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Turismo post Covid

Estate 2021, le vacanze saranno più brevi. Ecco quanto si spenderà

Sono oltre 15 milioni di italiani in partenza, secondo Confturismo-Confcommercio e Coldiretti. Il mare è la meta preferita, meglio se in Italia

di Fabrizio Arnhold 2 Luglio 2021 12:51
financialounge -  spesa turismo vacanze viaggi

Che estate sarà quella appena iniziata? Saranno le vacanze del green pass e della voglia di dimenticare le restrizioni e i lockdown. Oltre 15 milioni di italiani sono pronti a partire per le ferie estive, ma 10 milioni restano ancora indecisi. Diminuisce la lunghezza della vacanza principale rispetto a quanto rilevato un mese fa, in generale 3 vacanzieri su 10 faranno quest’anno meno giorni di vacanza rispetto al 2019.

VACANZE PIÙ BREVI


La percentuale di coloro che staranno via per non più di una settimana passa dal 51% al 60%. Si riduce dal 17% al 12% la percentuale di chi farà le vacanze di 11-14 giorni. Secondo la rilevazione di giugno dell’indice del viaggiatore di Confturismo-Confcommercio, resta al 38%, più del 29% registrato a maggio, la quota di coloro che preferiscono non fare le vacanze per il rischio della pandemia.

SPESA MEDIA DA 1.015 EURO


Quanto sarà la spesa media per le vacanze? Gli italiani sborseranno in media 1.015 euro a persona, incluse spese di trasporto, alloggio, pasti e varie. Aumenta però dal 16% al 25% tra maggio e giugno la quota di coloro che dichiarano che spenderanno più di 1.200 euro a testa.

MARE LA META PREFERITA


Sul versante delle destinazioni, il mare resta la meta prediletta. Il 64% degli italiani sceglierà le coste italiane per l’estate 2021, mentre restano sostanzialmente stabili le altre tipologie di destinazione, con quote ampiamente sotto il 10% per città d’arte e borghi.

MEGLIO IN ITALIA


Guardando alla preferenza tra Italia ed estero, il Belpaese fa la voce grossa, con l’87% di preferenze. Tra il 13% di chi è deciso a viaggiare all’estero, le mete più gettonate sono Spagna, Grecia e Francia. Quasi azzerato il traffico continentale che risente ancora del Covid e rimanda la ripresa nel 2022.

“RIPRESA LENTA”


"Giugno è stato debolissimo anche per la domanda nazionale, europei se ne continuano a vedere pochi, americani e asiatici praticamente nessuno e settembre non decolla nelle intenzioni di vacanza. La ripresa del turismo - dichiara Luca Patanè, presidente di Confturismo-Confcommercio - è molto più lenta e parziale del previsto mentre per il settore, uscito da un 2020 disastroso e reduce da un primo trimestre 2021 con riduzioni di arrivi e presenze nell'ordine del 70% rispetto all'anno prima, continuano ad arrivare con il contagocce gli aiuti stanziati da inizio pandemia. Siamo o non siamo il 13% del Pil nazionale? E allora basta perdere tempo. Si affronti la situazione con provvedimenti urgenti ed immediatamente operativi”.

ATTESI 15 MILIONI DI STRANIERI


Quest’estate sono attesi più stranieri in Italia. Esattamente il 32% in più rispetto al 2019, secondo le proiezioni di Coldiretti su dati Bankitalia e Isnart, in occasione del primo week end di grande esodo estivo del 2021, favorito dall’introduzione del green pass per viaggiare in Europa. Dati in miglioramento, anche se mancano ancora all’appello 8 milioni di turisti stranieri rispetto all’ultimo anno pre Covid.

CIBO CHE PASSIONE


Il ritorno dei vacanzieri dall’estero in Italia, fa sapere Coldiretti, è strategico anche perché i visitatori stranieri hanno una maggiore capacità di spesa rispetto ai turisti italiani per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. Circa un terzo del budget turistico è destinato all’alimentazione tra negozi, bancarelle, pizzerie e ristoranti che sono stati gli esercizi più colpiti dalla pandemia.
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