Borse piatte nel "giorno delle 4 streghe"

Avvio nel segno della cautela per le Borse europee nell'ultima seduta della settimana. Il Ftse Mib di Milano è poco sopra la parità, mentre tutti gli altri listini europei partono con ribassi compresi nei decimali.

IL GIORNO DELLA 4 STREGHE

Sui listini oggi si preannuncia volatilità a causa di quello che gli operatori, in gergo, chiamano "giorno della quattro streghe", di cui abbiamo già parlato in questo articolo. In questo evento, che si verifica trimestralmente ogni terzo venerdì del mese, scadono in contemporanea molti derivati su azioni, futures su indici, opzioni su azioni e opzioni su indici. Un potenziale punto di svolta per gli operatori di Borsa.

FUTURES USA POSITIVI

Nel frattempo, gli effetti della riunione della Federal Reserve che ha portato in dote la prospettiva di un aumento dei tassi prima del previsto, sembrano essere stati metabolizzati dai listini. Ieri a Wall Street il Dow Jones ha perso lo 0,62%, l'S&P 500 lo 0,04% mentre il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,87%. Nella mattinata europea i future Usa sono leggermente positivi mentre il rendimento del Treasury decennale è poco sopra l'1,5%.

TOKYO IN ROSSO

La Borsa di Tokyo chiude la settimana in rosso (-0,19%) dopo aver fallito un tentativo di recupero in avvio di seduta. La Banca del Giappone, come previsto, ha confermato i tassi a breve e prolungato il piano di prestiti agevolati per finanziare le imprese fino al marzo 2022. Piatta la Borsa di Shanghai, Hong Kong, a poco dalla chiusura, viaggia con un rialzo dello 0,87%.

DOLLARO IN RECUPERO

Sul mercato valutario il dollaro continua a guadagnare terreno rispetto a euro e sterlina dopo la riunione della Fed. Frenata per il petrolio dopo i rialzi di inizio settimana: Wti (-0,3%) a 70,7 dollari al barile, Brent (-0,5%) a 72,6 dollari al barile. Prova a riprendersi l'oro dopo aver perso, ieri, il 4,7% e aver raggiunto la quotazione più bassa dal 30 aprile. Bitcoin ancora in calo a quota 37mila dollari.