Borse europee caute in attesa della Fed, Shanghai giù per tensioni Occidente-Cina

Avvio nel segno della cautela per le Borse europee nel giorno dell'inizio del meeting della Fed. I listi hanno aperto in verde, spicca soprattutto il Dax tedesco (+0,6%), seguito dal Cac 40 francese (+0,3%) e dal Ftse Mib di Milano, che apre con un rialzo dello 0,2%.

IL GIORNO DELLA FED

Nel pomeriggio europeo comincia l'attesa riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve Usa. Il meeting si chiuderà domani con l'annuncio delle decisioni su tassi d'interesse, piano di acquisto titoli e previsioni macroeconomiche. Gli esperti pensano che, alla luce del rialzo dell'inflazione sopra le stime a maggio (+5% su base annua), il presidente Jerome Powell possa dare indicazioni su un possibile rialzo già nel 2023.

ATTESA PER POWELL

Per questo motivo l'attenzione sarà concentrata soprattutto sulla conferenza stampa che lo stesso Powell terrà a margine del meeting. Entro la fine del 2021, invece, potrebbe già cominciare la graduale riduzione del piano di acquisto di bond. Finora la Fed ha continuato a ribadire di considerare l'aumento dell'inflazione come un episodio "transitorio", ricordando inoltre che bisognerà attendere il pieno recupero del mercato del lavoro prima di rivedere la politica monetaria ultra accomodante.

INFLAZIONE IN AUMENTO IN GERMANIA

Anche in Europa l'attenzione dei mercati è concentrata sulla Fed, che potrebbe fare da apripista per le prossime mosse della Bce. Nel frattempo, oggi sono stati pubblicati i dati sull'inflazione in Germania, in aumento dello 0,5% a maggio su base mensile e del 2,5% su base annua. Segnali positivi dal mercato del lavoro del Regno Unito (4,7% ad aprile, in calo rispetto a marzo) dove però torna la preoccupazione per la variante Delta del virus che ha provocato un aumento dei contagi al punto da indurre il governo a rimandare la riapertura totale delle attività economiche.

ASIA: BENE TOKYO, MALE SHANGHAI

In Asia riaprono le Borse di Hong Kong e Shanghai dopo le festività. Entrambi i listini sono in rosso. Male soprattutto Shanghai (-0,92%) penalizzata dalle nuove tensioni con i Paesi Occidentali dopo il G7 che ha visto protagonista il presidente americano Joe Biden. Seduta positiva, invece, per la Borsa di Tokyo con l'indice Nikkei in rialzo dello 0,96% a 29.441 punti. La Borsa giapponese segue il nuovo record stampato dall'S&P 500 ieri a Wall Street: il principale indice americano ha chiuso a 4.255 punti (+0,18%). Nella mattinata europea i futures Usa sono in area positiva. Il rendimento del Treasury Usa a 10 rimane sotto quota 1,5%.

Prezzo del petrolio ancora in rialzo, favorito anche dall'affievolimento dell'ipotesi di una produzione extra dall'Iran. Brent e Wti guadagnano circa lo 0,4% rispettivamente a quota 73,1 e 71 dollari al barile. Spread tra Btp e Bund sostanzialmente fermo a quota 102 punti base.