Non si ferma l'impegno di Amundi per il clima

Amundi prosegue nel suo impegno per contrastare il cambiamento climatico e lancia due nuovi fondi: il primo, il CPR Invest – Climate Action euro, specializzato nell’azionario e negli investimenti in Eurozona; il secondo, denominato CPR Invest Climate Bonds Euro, dedicato all’obbligazionario denominato in euro.

LA METODOLOGIA CDP

Caratteristica dei due fondi è quella di utilizzare la metodologia di valutazione di CDP per selezionare le aziende operative in diversi settori e impegnate a limitare il loro impatto sul cambiamento climatico. Questo criterio di valutazione assegna alle aziende un punteggio in una scala da A a D in base alla loro trasparenza e alle azioni intraprese per affrontare il cambiamento climatico. Il team di gestione ha selezionato finora soprattutto le più virtuose e con rating compreso tra A e B.

I CRITERI ESG

Oltre ai punteggi CDP, vengono presi in considerazione i criteri ESG e gli indicatori del rischio di controversie per costruire portafogli che soddisfino il triplice obiettivo di performance finanziaria, controllo rigoroso dei rischi extra-finanziari e decarbonizzazione.

I DUE NUOVI FONDI

Venendo ai singoli fondi, il CPR Invest – Climate Action Euro investe in tutti i settori dell’Eurozona ed è gestito da Alexandre Blein, membro del team azionario tematico di CPR AM. Il CPR Invest – Climate Bonds Euro, invece, è specializzato nell’obbligazionario denominato in euro e investe in tutti i settori e Paesi dell’OCSE, in obbligazioni di diverse scadenze e seniority. È un fondo finalizzato al finanziamento di società che si distinguono per i loro sforzi di decarbonizzazione in tutto lo spettro creditizio, oltre il mercato dei green bond. A gestirlo sono Antoine Petit, Credit Manager di CPR AM, e Julien Levy, Head of Tresaury and Credit Solutions di CPR AM.

IL MONITORAGGIO DEI FONDI

CPR AM renderà disponibili su base mensile e annuale i report di impatto dei fondi, che consentiranno agli investitori di seguire l’evoluzione di diversi indicatori chiave, tra cui l’impronta e l’intensità di carbonio del portafoglio, determinando concretamente il contributo dei loro investimenti alla lotta contro il cambiamento climatico.

UN NUOVO PASSO AVANTI CON GLI INVESTIMENTI SOSTENIBILI

Commentando il lancio dei due nuovi fondi, l’Head of retail division di Amundi SGR, Paolo Proli, ha detto: “Questi nuovi fondi si avvantaggiano di una metodologia di valutazione solida che ci consente di rispondere in modo credibile alla crescente domanda di investimenti decarbonizzati. Ancora una volta dimostriamo di essere sulla frontiera dell’innovazione, anche nell’ambito degli investimenti sostenibili. Ora i nostri clienti possono accedere a ulteriori soluzioni di investimento che mirano al raggiungimento dell’obiettivo fissato dagli accordi di Parigi”.