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Uno sguardo al futuro

Tutti i vantaggi dell’investimento nei megatrend secondo Natixis IM

Gli esperti di Natixis IM spiegano come sfruttare il potenziale di crescita strutturale dei temi che definiranno il decennio legati ai cambiamenti tecnologici, demografici e ambientali, e accelerati dalla pandemia

di Virgilio Chelli 24 Maggio 2021 18:00
financialounge -  ESG investimenti megatrend Natixis IM Scenari

Scegliere di investire nei ‘megatrend’ offre alcuni vantaggi indiscutibili per molte ragioni. L’universo d'investimento è chiaramente definito e offre la possibilità, oltre a investire in un ciclo d'innovazione, di interfacciarsi con i temi sottostanti di crescita strutturale. Un altro vantaggio è la scarsa offerta, cioè molto denaro dietro a poche opportunità di un universo investibile limitato, il che potrebbe amplificare la sovraperformance relativa. Inoltre, in un contesto di tassi bassi a lungo, i trend di crescita secolare offrono rassicurazioni sulla sua sostenibilità, perché i fattori tematici e ambientali sono pluriennali. Infine, investendo nei megatrend si può "cavalcare", o smussare, la ciclicità: ad esempio, automazione e robotica possono essere più inclinate al ciclo, mentre il fattore ambientale in genere è più difensivo e "a prova di ciclo".

PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI


Sono le conclusioni cui giunge l’analisi degli esperti di Natixis IM Julien Dauchez e Esty Dwek, che spiegano come sfruttare il potenziale della crescita strutturale legata ai megatrend, accelerata dalla pandemia di Covid-19 soprattutto in campo tecnologico, demografico e ambientale. Per l’investitore, scegliere di puntare sui megatrend offre alcuni vantaggi indiscutibili: universo chiaramente definito con esposizione fattoriale più ‘pura’, migliori Sharpe Ratio, che misurano il rendimento rispetto al rischio assunto, e diversificazione complessiva. Secondo Dwek e Dauchez, gli investitori stanno passando dalle parole ai fatti, tanto che la raccolta dei fondi tematici è cresciuta del 58% annuo tra il 2019 e il 2020. A causa della pandemia inoltre, tutti comunicano, lavorano e consumano di più on-line, spingendo gli investitori a esporsi verso un mondo più digitale. Anche la scarsità di risorse, l’innovazione e l’andamento demografico sono considerazioni di lungo termine di sicuro interesse.

L’ORIENTAMENTO ESG STA DIVENTANDO GLOBALE


L'enfasi sulle energie rinnovabili dell’amministrazione Biden e dell'Ue aumenterà probabilmente la domanda verso il settore, mentre è anche aumentata la domanda degli investitori di strategie ESG, mentre le iniziative regolatorie europee premono per un perfezionamento dei rating ESG nella gestione del risparmio. Il favore degli investitori per l’ESG cresce anche in Asia, dove la Cina si sta dando da fare per migliorare il clima, mentre gli Stati Uniti sono ancora al palo, ma gli eventi del 2020 hanno accelerato lo spostamento in quella direzione. Inoltre, le strategie ESG si sono rivelate difensive nelle turbolenze dei mercati a marzo 2020, mostrando che erano anche una soluzione valida per resistere ai picchi di volatilità.

FONDI TEMATICI IN COSTANTE CRESCITA


I due esperti di Natixis IM osservano che negli ultimi anni la raccolta dei fondi tematici è cresciuta tra il 44% e il 58% su base annua, in un quadro di deflusso di capitali dalle gestioni attive. In termini di portafogli, nel 2020 le allocazioni ai fondi tematici sono state in costante aumento. Prendendo ad esempio i portafogli francesi, oggi i fondi tematici sono considerati a pieno titolo parte integrante dell'allocazione a lungo termine, perché permettono di affrancarsi dalle tendenze a breve privilegiando aree come la silver economy, città verdi e smart, sicurezza e Intelligenza Artificiale, sicurezza idrica.

LA NUOVA NORMA PER I PORTAFOGLI


Dwek e Dauchez inoltre ricordano che esiste tuttora una sottile demarcazione tra "fondi settoriali" e "fondi tematici". I consulenti finanziari fanno spesso uso della tecnologia per costruire allocazioni "a prova di futuro", ma secondo gli esperti di Natixis IM l'universo è molto più vasto di un singolo settore, e le strategie ESG confermano la propria posizione di primo piano nei portafogli diventando così la nuova norma. Secondo Natixis IM infine è chiaro che le strategie ESG possono contribuire a migliorare gli Sharpe Ratio e la diversificazione complessiva.
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