Contatti

Ai massimi da febbraio

A Piazza Affari brilla il titolo di Nexi dopo i rumor su possibili acquisizioni in Grecia

Secondo indiscrezioni di stampa, il gruppo Nexi-Sia-Next starebbe per acquisire due competitor greci per creare un polo pan-europeo dei pagamenti digitali. Il titolo è arrivato a guadagnare oltre il 2%

di Matia Venini 21 Maggio 2021 12:58
financialounge -  Nexi pagamenti digitali Piazza Affari Sia smart

I riflettori di Piazza Affari sono puntati tutti su Nexi, società di pagamenti digitali leader in Italia. Il titolo della società guidata da Paolo Bertoluzzo nelle prime ore di contrattazioni ha registrato una crescita di oltre il 2%, raggiungendo il valore massimo da metà febbraio scorso. Il rialzo è figlio delle indiscrezioni di stampa secondo cui sia Nexi sia Sia, con cui la società italiana si è fusa alla fine del 2020, starebbero negoziando separatamente due operazioni di acquisizioni con alcuni concorrenti del mercato greco.

ALPHA BANK


Nel dettaglio, Nexi starebbe negoziando l’acquisizione delle attività di pagamento di Alpha Bank, quarto player greco del settore dei prestiti che di recente ha ricevuto offerte per il rilevamento di un maxi pacchetto di npl dal valore complessivo di 10,6 miliardi di euro. La cessione dei non performing loans rientrerebbe nei piani di ristrutturazione finanziaria della società, nel cui capitale rientra l’11% del fondo di salvataggio bancario greco Hfsf.

CARDLINK


Alcune indiscrezioni di stampa rivelano inoltre che Sia starebbe per definire l’acquisizione di Cardlink, società leader dei pagamenti digitali in Grecia che gestisce una rete di 290mila terminali e 19mila esercenti e-commerce, fondata nel 2004 dalla stessa Alpha Bank e poi venduta a un gruppo di investitori.

UN PROGETTO PAN-EUROPEO


Nel 2019 Alpha Bank ha riportato 84,8 milioni di euro di ricavi, mentre Cardlink ha registrato 33 milioni di ricavi con un utile di circa 2,7 milioni. Stando ai numeri delle due società, per il gruppo Nexi-Sia si tratterebbe quindi di acquisizioni di limitate dimensioni, ma, se le trattative dovessero andare in porto, le due realtà greche si inserirebbero nella strategia di espansione del gruppo per creare un player pan-europeo, dopo aver inglobato, sempre nel 2020, Nets, altro leader dei pagamenti digitali del Vecchio Continente.
Share:
Trending