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Turismo post virus

Vacanze e Covid, il 65% degli italiani non partirà la prossima estate

L’obiettivo del governo è accelerare sulla campagna di vaccinazione, in modo da spingere il turismo. La Sardegna è la regina delle prenotazioni

di Fabrizio Arnhold 11 Maggio 2021 12:38
financialounge -  Airbnb casa vacanza Confcommercio Covid turismo vacanze

La voglia di vacanza degli italiani è più forte del Covid. La campagna di vaccinazione procede spedita e il settore del turismo, messo al tappeto da mesi di emergenza sanitaria, spera di rialzare la testa proprio in vista delle prossime ferie estive. Secondo Confcommercio, sono quasi nove milioni i vacanzieri che hanno già prenotato. Chi è corso a bloccare le date ha un’età compresa tra i 25 e i 34 anni, secondo quanto emerge da una rilevazione di Airbnb, il sito specializzato negli affitti brevi.

QUASI 9 MILIONI DI VACANZIERI


“Si tratta del 35% dei 25 milioni che normalmente fanno una vacanza in una struttura turistica, da giugno a settembre in Italia o all’estero “, spiega Alberto Corti, responsabile del Turismo di Confcommercio. “L'unica cosa che si può constatare è un incremento molto forte delle richieste di informazioni, unito al consolidamento delle prenotazioni da parte degli italiani".

IL 65% NON ANDRÀ IN VACANZA


L’obiettivo del governo è accelerare sulla campagna di vaccinazione, in modo da rendere meno incerto il futuro del turismo. In vista dei prossimi mesi estivi, "resta ancora fuori il 65% di italiani che sta chiedendo informazioni e magari non andrà proprio in vacanza o per motivi economici o per sfiducia sull'andamento della pandemia”, aggiunge Corti. Resta da capire quale sarà la quota di prenotazioni che seguirà l'attuale richiesta di informazioni, anche se è giusto ricordare che gli italiani hanno la tendenza a prenotare il soggiorno sotto data.

QUARANTENA ADDIO


Dal 15 maggio in Italia i turisti provenienti dai Paesi europei, Gran Bretagna e Israele non dovranno più rispettare i quattordici giorni di isolamento. Per gli americani, invece, occorrerà aspettare a metà giugno. “Incomprensibile il motivo per cui non si tolga la quarantena agli americani, che si sono vaccinati per primi”, commenta il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patanè. “Io penso che ci vorrebbe un po’ di regia, non fare proclami ma studiare bene le dichiarazioni perché innestano delle reazioni economiche nelle aziende che sono gravi”.

CITTÀ D’ARTE IN DIFFICOLTÀ


Eliminare il limite della quarantena, insieme al superamento del coprifuoco – che già dalla prossima settimana potrebbe slittare di un’ora - darebbe una boccata d’ossigeno all’intero settore. L’11% degli italiani ha già prenotato un viaggio, da fare nel caso l’emergenza sanitaria lo consenta. Ma il 61% non pensa ancora all’estate, secondo quanto emerge dal sondaggio di Airbnb. Se le città d’arte accusano pesantemente il calo dei turisti, soprattutto stranieri, tra le destinazioni più ricercate per l’estate, spicca Villasimius sulla costa meridionale della Sardegna, seguita da Gallipoli in Puglia.

SARDEGNA META PREDILETTA


Tra le mete di tendenza per la prossima estate, al primo posto si piazza Liscia di Vacca, a Porto Cervo, in Sardegna; al secondo posto l’Isola Rossa, sempre in Sardegna e al terzo posto si piazza Santa Cruz de Tenerife, alle Canarie, in Spagna. Airbnb ha analizzato le ricerche degli italiani per la prossima estate, individuando dieci località super “trendy”, tra le quali non poteva mancare Villasimius, per restare sull’isola sarda, ma anche Sori in Liguria, Montepulciano e Pienza in Toscana e Padenghe sul Garda in Lombardia.

BOOM DI RICHIESTE


Senza spostarsi proprio, restiamo in Sardegna dove secondo la rilevazione di Estay, startup specializzata negli affitti di case vacanza sull’isola, è previsto un boom di prenotazioni. Analizzando le prenotazioni arrivate tra aprile e maggio, i primi a portarsi avanti sono stati gli italiani: il 60% ha già bloccato case e villette, mentre il 40% di prenotazioni arriva da turisti stranieri. I target più reattivi sono le famiglie e le coppie, seguono gruppi di amici e single. La durata media dei soggiorni è di 5 notti con un budget medio messo in campo pari a 750 euro a persona per l’intero soggiorno, corrispondente a una tariffa media di 150 euro a notte. Le località più richieste? Anche in questo caso, la musica è sempre la stessa: Villasimius e Costa Rei, ma anche quelle solitamente meno frequentate come Chia, Santa Margherita di Pula e la zona del Sulcis, scalano la classifica delle preferenze puntando sulla natura incontaminata.

CRESCE LA VOGLIA DI VACANZA ALL’ARIA APERTA


Non solo vacanze in casa e in hotel. Cresce la voglia di trascorrere qualche giorno all’aria aperta, magari in campeggio. Le ricerche sul portale Campeggi.com, infatti, sono cresciute del +656% se paragonate allo stesso periodo del 2020. Anche per questo tipo di vacanza, le destinazioni del Belpaese sono quelle preferite: al primo posto c’è la Puglia, con il 12,55% delle ricerche, seguita da Toscana (9,03%) e Sardegna (5,09%). Nella Top 10 trovano posto anche Liguria, Campania, Sicilia, Lazio, Abruzzo, Emilia-Romagna e Calabria.
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