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Occasione da cogliere

Kairos: come scegliere gli investimenti per sfruttare la ripartenza dell'Italia

Alessandro Fugnoli e Guido Brera (Kairos) spiegano perché l’Italia sarà particolarmente favorita dal cambiamento epocale in atto e illustrano come posizionarsi per cogliere le opportunità

di Leo Campagna 5 Maggio 2021 18:00
financialounge -  5G italia Kairos Piano nazionale di ripresa e resilienza Scenari

L’esperienza italiana a cavallo tra le due guerre mondiali evidenzia come il nostro Paese risulti vincente in un contesto in cui gli investimenti pubblici dettano i ritmi di crescita, dove si tollera un’espansione del bilancio, portando il saldo statale in deficit, al fine di realizzare una crescita superiore ai tassi di interesse a cui ci si finanzia.

UN CAMBIAMENTO EPOCALE


È questo lo scenario che si sta delineando all’orizzonte: un vero e proprio cambiamento epocale di paradigma. Alle politiche di austerity, inaugurate nella metà degli anni Ottanta, stanno subentrando politiche più espansive, secondo l’approccio di Keynes, che prevedono un piano di interventi pubblici dello Stato. “Ricordiamo che l'Italia, non solo come economia ma anche in termini di Borsa e di Sistema Paese, negli ultimi 25 anni è stata praticamente sempre in declino rispetto ai competitor europei e internazionali. Inoltre, il cambiamento epocale in atto risulterà amplificato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, fa sapere Guido Brera, Direttore Investimenti di Kairos.

UN PIANO DA 220 MILIARDI DI EURO


Il totale del PNRR presentato dall’Italia è di 220 miliardi di euro, pari all’11% del PIL italiano, distribuiti nei prossimi 4 anni: di questi, 30 miliardi sono stanziati direttamente dall'Italia come investimenti aggiuntivi rispetto ai programmi precedenti, mentre 190 miliardi sono messi a disposizione dall'Europa. “Dei 190 miliardi del PNRR, 120 miliardi derivano da una linea di credito a disposizione del nostro Paese nel caso in cui l'indebitamento diretto sul mercato attraverso i Btp non risultasse particolarmente conveniente. I restanti 70 miliardi ci vengono dati sotto forma di un sussidio: l'Italia, che è un contributore netto dall'Unione, cioè dà più soldi all'Europa di quelli che riceve, riceverà indietro la quota versata in disavanzo all'Unione”, spiega Alessandro Fugnoli, Strategist di Kairos.

TRANSIZIONE ENERGETICA E DIGITALIZZAZIONE


Gli investimenti, per grandi linee, saranno destinati alla transizione energetica e alla digitalizzazione. Per essere competitivi abbiamo urgente bisogno soprattutto della seconda e il 5G è una priorità. Il restante 50% è destinato a istruzione, educazione, e, in misura minore, alla sanità. “Si prevede che la crescita italiana di quest'anno possa essere circa il 4% e forse qualcosa di più il prossimo, per poi proseguire nei due anni successivi restanti del Piano al 2%”, puntualizza Fugnoli.

UN CONTESTO DI CRESCITA A CUI NON SIAMO PIÙ ABITUATI


Un contesto di crescita a cui non siamo più abituati, che suggerisce di posizionarsi per cogliere al meglio tutte le opportunità. “Kairos si è posizionata da tempo essenzialmente in due modi", specifica Brera. "Il primo è di tipo trasversale e ricalca le orme del Next Generation Plan, transizione ecologica, digitalizzazione. In quest’ottica sono stati lanciati appositamente, dapprima, il comparto KIS ActiveESG, e, successivamente, KIS Climate Change ESG e KIS New Era ESG, allo scopo di capitalizzare questa nuova filosofia con investimenti orientati verso un mondo più sostenibile e riparare i danni provocati negli ultimi 20 anni al Pianeta attraverso una globalizzazione molto accelerata”.

FOCUS SULL’ITALIA


Il secondo posizionamento strategico di Kairos è focalizzato esclusivamente sull'Italia. “Con il comparto KIS Italia PIR, privilegiamo i titoli più liquidi tramite i quali sfruttare al meglio gli sviluppi legislativi e gli incentivi fiscali introdotti. Il comparto KIS Patriot, invece, è orientato sui titoli small e mid cap mentre il fondo KAIS Renaissance ELTIF sta per chiudere con una raccolta di 50 milioni di euro, destinati ad asset liquidi e illiquidi, dove si annidano le più significative sacche di inefficienza del nostro Paese. Infine, per completare la nostra gamma d’offerta per investire sull’asset Italia, stiamo per lanciare un Venture Capital”, conclude il Direttore Investimenti di Kairos.
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