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Schroders: 10 temi di investimento azionario per il 2021 e oltre

Secondo la storica casa londinese, molte buone notizie sono già prezzate, ma restano opportunità nel value, nell’Asia emergente, ma anche nell’healthcare, mentre continuerà il trend delle strategie ESG

di Virgilio Chelli 26 Marzo 2021 07:50
financialounge -  azionario Morning News Outlook 2021 Scenari Schroders

Negli ultimi anni i mercati azionari sono stati dominati da un gruppo ristretto di titoli mega-cap sia negli Stati Uniti che in Asia, creando un contesto molto favorevole per gli investitori nello stile growth, ma lasciando indietro molti altri titoli e settori. Nel 2020 è diventato sempre più evidente che il gap tra le performance di vincitori e vinti stava raggiungendo livelli non giustificabili, e lo sviluppo di vaccini efficaci ha agito da catalizzatore per una rotazione che è solo agli inizi, anche se ci sono molti interrogativi su come evolverà. Per questo Schroders ha individuato dieci potenziali temi che potrebbero emergere sui mercati azionari nei prossimi mesi e anni.

MOLTE BUONE NOTIZIE GIÀ PREZZATE


David Philpotts, Head of Strategy, QEP di Schroders, parte dalla considerazione che le buone notizie sono già riflesse nei prezzi, prevedendo che i mercati azionari continueranno a beneficiare degli stimoli, ma subiranno anche tre venti contrari: valutazioni elevate, improbabilità che i tassi si riducano notevolmente e alti livelli di debito pubblico. Per questo è importante guardare alle valutazioni e il fatto che molte siano vicine ai massimi storici le rende più vulnerabili a notizie negative. Il secondo tema è il value, che secondo Schroders offre opportunità interessanti. Da inizio novembre 2020 infatti il livello di dispersione ha raggiunto i livelli estremi toccati durante la bolla tech del 1999-2000, per poi lasciare il passo a un processo di re-rating dei titoli rimasti indietro che è solo all’inizio.

IL GROWTH POTREBBE SGONFIARSI


Per questo l’esperto di Schroders ritiene che la "bolla del growth" potrebbe sgonfiarsi dopo i successi degli ultimi dieci anni, anche per le valutazioni estreme raggiunge da molti di questi titoli a lungo “prediletti”, anche se le aspettative di crescita restano molto elevate. A questo si aggiunge, ed è il quarto tema, il fatto che le valutazioni sui mercati statunitensi sono sui massimi da 50 anni, ma molte opportunità value restano interessanti, soprattutto in aree come farmaceutici e aziende tecnologiche della "vecchia scuola", ma stanno aumentando anche i venti contrari.

ASIA EMERGENTE INTERESSANTE


L’Asia emergente invece, sottolinea Schroders nel suo quinto tema, mostra valutazioni convenienti e buone prospettive di crescita con opportunità sia value che growth che potrebbero mettere a segno solide performance quest’anno, soprattutto nelle aree sensibili all’export, beneficiando della ripresa globale. Il sesto tema è l’inflazione, che secondo Schroders rappresenta un rischio solo nel breve periodo, perché un rimbalzo è possibile solo nel breve termine, il che potrebbe però creare un enigma per le autorità, che potrebbe a sua volta scuotere i mercati.

I VINCITORI E I VINTI CON L’INFLAZIONE


In ogni caso l’inflazione ha storicamente supportato i settori ciclici e quelli che beneficiano dei tassi più elevati, come materiali, industriali, beni di consumo e banche. Gli sconfitti sul fronte dell’inflazione sono invece i segmenti considerati bond-proxy, come le utility, mentre molti titoli immobiliari sono già sotto pressione a causa del collasso della domanda di uffici. Schroders vede anche valutazioni interessanti nell’healthcare, in parte già sotto i riflettori nelle biotecnologie e nella genomica. Schroders giudica attraenti soprattutto i farmaceutici, essendo difensivi e beneficiando della regolamentazione statunitense sui prezzi dei farmaci.

CONSIDERARE ANCHE I RISCHI


All’ottavo e al nono posto, Schroders colloca il trend degli investimenti ambientali, che continuerà ad attrarre gli investitori insieme a tutte le strategie ESG, e segnala in particolare le considerazioni sociali che sono sempre più importanti, soprattutto dopo la pandemia. La selezione della casa londinese si chiude con gli investimenti tematici, che cresce di giorno in giorno, grazie alle disruption in accelerazione. In conclusione, Schroders osserva che gli investitori retail sono sempre più attivi e sottolinea che molti dei temi segnalati persisteranno, anche se vi è un crescente rischio di nuove bolle, che va considerato insieme alle opportunità dagli investitori di lungo periodo.
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