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Rapporto IIDEA

La pandemia fa volare i videogiochi: in Italia il giro di affari supera i due miliardi di euro

Nel 2020 il settore nel nostro Paese è cresciuto del 21,9%. Un incremento mai visto, dovuto principalmente al boom della stay-at-home economy

di Matia Venini 24 Marzo 2021 09:36
financialounge -  pandemia Playstation smart Videogiochi XBox

Uno dei settori che più ha beneficiato della pandemia e del conseguente boom della stay-at-home economy è stato sicuramente quello dei videogiochi. Con le persone costrette a casa per settimane il comparto è cresciuto esponenzialmente in tutto il mondo, con l’Italia che non ha fatto eccezione: il giro d’affari del nostro Paese nel 2020 ha superato per la prima volta i due miliardi di euro, in crescita del 21,9% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di IIDEA, l’associazione nazionale che riunisce produttori e sviluppatori di videogiochi e che ogni anno descrive lo stato di salute del settore.

UN CAMBIO DI PERCEZIONE


I videogiochi in Italia non avevano mai visto una crescita così marcata. L’incremento di affari tra il 2018 e il 2019 era stato solo dell’1,7%. Secondo Marco Saletta, Presidente di IIDEA, il boom non è stato frutto solo della pandemia: “È una testimonianza del crescente interesse nei confronti dei videogiochi come forma di intrattenimento e di comunicazione. Il 2020 ha infatti segnato un punto di svolta anche nella percezione sociale e culturale del medium e ha portato con sé una più ampia comprensione da parte dell’opinione pubblica delle potenzialità del videogioco come strumento di socialità e apprendimento”.

CRESCONO GIOCHI E CONSOLE


A trainare il settore sono stati soprattutto i giochi, che hanno generato un giro di affari di 1,7 miliardi di euro, il 24,8% in più rispetto al 2019. Il segmento digitale, quello cioè dei download su console e PC, è quello che ha registrato la crescita maggiore, da 602 milioni di euro a 799 milioni. Il lancio delle nuove PlayStation 5 e Xbox Series X, anche se avvenuto solo alla fine del 2020, ha contribuito all’aumento delle vendite degli hardware: il comparto ha generato 395 milioni di euro, in crescita del 6,9% sul 2019.

MENO GIOCATORI, PIÙ ORE DI GIOCO


Paradossalmente, alla crescita del mercato non è corrisposto un incremento dei videogiocatori, rimasti intorno ai 17 milioni nel nostro Paese. Ad aumentare però sono state le ore di gioco, con una media di otto a settimana su tutte le piattaforme, mezz’ora in più del 2019. I dispositivi più usati sono stati smartphone e tablet, che hanno contato 10,6 milioni di videogiocatori, di cui la metà donne; a seguire Pc e console, utilizzate rispettivamente da 7,2 milioni e 6,7 milioni di italiani.
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