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Finanza sostenibile

Neuberger Berman lancia due nuovi fondi azionari sostenibili

Le strategie saranno affidate al nuovo team Global Sustainable Equity entrato nella società lo scorso novembre

di Redazione 12 Marzo 2021 19:00
financialounge -  azioni ESG finanza sostenibile Fondi azionari Neuberger Berman

Neuberger Berman espande la propria offerta di soluzioni d’investimento sostenibili con il lancio di due nuovi fondi UCITS azionari. Si tratta, nello specifico, dei fondi Neuberger Berman Global Sustainable Equity ed European Sustainable Equity, che saranno gestiti dal nuovo team Global Sustainable Equity entrato nella società a novembre 2020 e vanta un track record di rilievo.

IL PROCESSO DI INVESTIMENTO


Il team di gestione, composto da Hendrik-Jan Boer, Alex Zuiderwijk e Jeroen Brand, è stato un precursore dell’industria nell’integrare i criteri ESG all’interno dei processi di investimento e, in precedenza, gestiva oltre 10 miliardi di dollari in strategie azionarie globali ed europee. Il portafoglio dei fondi sarà composto tipicamente da 30-60 titoli azionari, con l’obiettivo di investire in aziende di qualità in cui la sostenibilità rafforza i rendimenti. Il team adotta una valutazione rigorosa e lungimirante dei criteri ESG materiali e conduce un approfondito approccio bottom-up volto ad analizzare le catene di valore. Essendo orientato a una gestione genuinamente attiva, il team cercherà di mantenere una “active share” superiore al 75% e concentrerà le attività di engagement con il management delle società sulla strategia aziendale perseguita, il contesto competitivo, prospettive, innovazione, retribuzioni, governance e sostenibilità.

IL TEAM DI GESTIONE


I gestori di portafoglio saranno supportati da un team composto da quattro analisti professionisti specializzati nell’analisi bottom-up. Inoltre, il team di gestione del fondo collaborerà a stretto contatto con il team d’investimento ESG della società e si avvarrà delle vaste competenze offerte dalla piattaforma azionaria globale di Neuberger Berman, che vanta 101 miliardi di dollari in gestione. Il team di ricerca azionaria globale della società è composto da 48 professionisti di ricerca dedicati, tra cui 41 analisti di ricerca senior, ognuno dei quali forte di un’esperienza media di 19 anni.

OPPORTUNITÀ DI ALTA QUALITÀ


Hendrik-Jan Boer, Lead Portfolio Manager, ha dichiarato: “Rapidi sviluppi sociali e tecnologici stanno determinando cambiamenti a livello aziendale, con effetti dirompenti sulle catene di valore. Stiamo assistendo a un aumento costante di quelli che chiamiamo ‘consumatori consapevoli’ i quali, adottando abitudini di consumo specifiche e un maggior attivismo tramite anche l’espressione di voto, obbligano aziende e governi ad assumersi le loro responsabilità. Questo comportamento, accompagnato dall’implementazione di nuove direttive da parte di autorità di regolamentazione attive a livello internazionale sui temi ESG, sta generando una nuova ondata di opportunità di alta qualità per gli investitori sostenibili”.

FORTE DOMANDA DI SOLUZIONI SOSTENIBILI


Dik van Lomwel, Head of EMEA and Latin America, ha aggiunto: “La forte domanda di soluzioni d’investimento sostenibili è ben documentata e l’approccio estremamente attivo del team risulta particolarmente interessante per gli investitori che desiderano esporsi a strategie high-conviction. I nuovi fondi andranno ad espandere ulteriormente la nostra sempre più ricca offerta di strategie ESG e diversificata in tutte le asset class, tra le quali ricordiamo: le strategie sostenibili sul debito dei mercati emergenti, high yield globale ed azionario giapponese. Più dell’80% del nostro patrimonio in gestione è gestito con una consistente e dimostrabile integrazione dei fattori ESG; in crescita rispetto al 60% del 2019. Nell’ottobre 2020, per il secondo anno consecutivo siamo stati premiati con il massimo punteggio (A+) nel rapporto di valutazione dei Principi per l’Investimento Responsabile (PRI) delle Nazioni Unite e siamo stati nominati PRI Leader 2020, un riconoscimento conferito a meno dell’1% delle società di gestione firmatarie dei PRI".
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