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La riunione del board

La Bce aumenterà "significativamente" il ritmo degli acquisti di titoli di Stato

La dotazione totale resta di 1.850 mld ma sarà utilizzata flessibilità ed è previsto che dal prossimo trimestre gli acquisti siano condotti a un ritmo "significativamente più elevato"

di Virgilio Chelli 11 Marzo 2021 14:19
financialounge -  BCE borse inflazione PEPP politica monetaria

La Bce continuerà gli acquisti netti nell’ambito del PEPP, con una dotazione totale di 1.850 mld almeno sino alla fine di marzo 2022, in ogni caso, finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus, e si attende che nel prossimo trimestre gli acquisti nell’ambito del PEPP siano condotti a un ritmo significativamente più elevato.

ACQUISTI FLESSIBILI TRA LE VARIE CLASSI


Gli acquisti avverranno in maniera flessibile fra le varie classi di attività e i vari paesi per sostenere l’ordinata trasmissione della politica monetaria. Se le condizioni favorevoli possono essere mantenute con acquisti che non esauriscano la dotazione non sarà necessario utilizzarla appieno la dotazione, ma la dotazione può anche essere ricalibrata proprio per preservare condizioni di finanziamento favorevoli che contribuiscano a contrastare lo shock della pandemia sull’inflazione.

RENVESTIMENTI FINO A FINE 2023


La Bce continuerà a reinvestire il capitale dei titoli in scadenza almeno sino alla fine del 2023. Inoltre, gli acquisti netti nell’ambito del Programma di acquisto di attività proseguiranno a un ritmo mensile di 20 mld che proseguiranno finché necessario a rafforzare l’impatto di accomodamento dei suoi tassi di riferimento e che termineranno poco prima che inizierà a innalzare i tassi. La Bce intende inoltre continuare a reinvestire integralmente il capitale rimborsato sui titoli a scadenza nel quadro del PAA per un prolungato periodo di tempo anche dopo la data in cui inizierà a innalzare i tassi di riferimento, e in ogni caso finché sarà necessario.

I TASSI RESTANO INVARIATI


I tassi di interesse rimarranno invariati e la Bce si attende che si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali finché non vedrà le prospettive di inflazione convergere saldamente su un livello prossimo ma inferiore al 2%. La Bce infine continuerà a fornire abbondante liquidità, in particolare la terza serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine resta per le banche una fonte di finanziamento interessante, a sostegno del credito a imprese e famiglie.

PRONTA AD ADEGUARE TUTTI GLI STRUMENTI


La Banca centrale europea è pronta ad adeguare tutti i suoi strumenti per assicurare che l’inflazione si avvicini stabilmente al target.

LA DIRETTA

https://www.youtube.com/watch?v=D_7eU4IXUjY
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