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Sostenibilità

Ecco come capitalizzare le opportunità offerte dalla transizione energetica

Per Mirova (affiliata Natixis Investment Managers) la transizione energetica offre opportunità non solo nei progetti solari ed eolici ma anche nell’idroelettrico, nel biogas, nella mobilità elettrica e nell’idrogeno

di Leo Campagna 28 Febbraio 2021 18:30
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È dal 2002 che Mirova (affiliata Natixis Investment Managers) opera nel settore delle energie rinnovabili 2002 e da allora ha intrapreso più di 175 progetti focalizzati sulle energie rinnovabile, stringendo partnership con società industriali per sviluppare infrastrutture in tutta Europa. Una esperienza di quasi due decenni che ha evidenziato alcune importanti verità.

LE TRE IMPORTANTI VERITÀ SULLA TRANSIZIONE ENERGETICA


In primis, esiste una domanda esponenziale di green energy che mira a sostituire le fonti energetiche ad alta intensità di carbonio. La seconda è che gli investimenti in energia green possono rivelarsi molto redditizi (e lo sono stati nella maggior parte dei casi) per gli investitori, in particolare in presenza di un processo d’investimento solido. Non solo, e siamo alla terza verità, le opportunità per gli investitori con una buona esperienza nel settore sono in continua espansione ed evoluzione, e offrono flussi di rendimento diversificati estremamente interessanti.

IDROELETTRICO, BIOGAS, MOBILITÀ ELETTRICA E IDROGENO


“I nostri primi investimenti sono stati indirizzati su semplici – ma efficaci – strategie nel campo delle energie rinnovabili greenfield, come progetti solari ed eolici in economie mature. Nel corso degli anni abbiamo ampliato considerevolmente i nostri ambiti di intervento implementando nel nostro portafoglio le tecnologie in evoluzione nel settore dello stoccaggio di energia, l’idroelettrico, il biogas, la mobilità elettrica e l’idrogeno” riferisce Raphael Lance, Head of Energy Transition Funds Mirova (affiliata Natixis Investment Managers.

INVESTIMENTI IN ENERGIA GREEN IN REGIONI DI FRONTIERA


Al contempo, il focus si sta spostando dalla costruzione di infrastrutture per la fornitura di energia alla rete a progetti B2B, come l’installazione di infrastrutture per veicoli elettrici. Mirova, inoltre, sta incrementando gli investimenti in energia green in regioni di frontiera come l’Europa emergente, e in Asia, in particolare nelle aree in cui è più necessario a propagare energia green ed individuare nuove fonti di reddito.

UNA VASTA RETE DI CONTATTI


“Mirova è pioniera del settore delle energie rinnovabili e della transizione energetica, e questo ha permesso di coltivare una vasta rete di contatti e di maturare una solida esperienza in una varietà di tipi di operazioni. In una fase in cui i rischi per l’economia nel suo complesso sono in aumento, il valore ottenibile da operazioni nel mercato dell’energia green è particolarmente importante per gli investitori” fa sapere Lance. D’altra parte, i responsabili politici si mostrano sempre più attenti all’energia green e questo dovrebbe far continuare a sostenere il settore nonostante le fluttuazioni della domanda energetica legate alla volatilità dell’economia.

UN PROCESSO DI INVESTIMENTO BEN RODATO


Il processo di Mirova è ben rodato. Parte dalla raccolta di capitali, da un vasto numero di investitori (più di 1,4 miliardi di dollari impegnati ad oggi), che vengono poi raggruppati in veicoli per realizzare investimenti in debito mezzanino e capitale di rischio nel settore delle infrastrutture legate al clima in tutti i paesi dell’OCSE. Grazie al fatto di investire prevalentemente in tecnologie mature in uno stadio “pronto per la costruzione” od operativo, il capitale può essere impiegato rapidamente e permettere che la fase di rimborso agli investitori possa iniziare di solito molto prima di quanto accade ad esempio nel private equity. Ogni progetto implica la costituzione di una partnership, generalmente sotto forma di joint-venture con società industriali ed utility dell’Europa occidentale e Mirova si propone di cederli entro 7-10 anni per restituire il capitale e distribuire gli utili agli investitori.

FAVORITI GLI INVESTITORI CON UNA SOLIDA ESPERIENZA NEL SETTORE


“La transizione energetica rappresenta un profondo cambiamento per l’economia globale, ma la sua attuazione richiede che la vasta quantità di capitale richiesta non sia iniettata in modo indiscriminato nel settore. Soltanto gli investitori con una solida esperienza nel settore e in grado di anticipare i cambiamenti futuri riusciranno ad impiegare efficacemente il capitale”, conclude l’ Head of Energy Transition Funds Mirova.
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