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Post Covid

Pictet: “La ripresa sarà trainata da Usa e Cina”

L’Europa resta indietro sia per le difficoltà nella campagna vaccinale che per il minor spazio di stimolo monetario e fiscale. Lo scenario resta positivo, ma attenzione alle improvvise fiammate inflazionistiche da eccesso di stimolo fiscale

di Fabrizio Arnhold 24 Febbraio 2021 08:00
financialounge -  cina Morning News Pictet Scenari Short squeeze USA

I mercati finanziari hanno cominciato bene l’anno. “Dal punto di vista geografico, molto positivi i risultati dei paesi emergenti asiatici che guadagnano quasi il 10% da inizio anno”, spiegano Andrea Delitala, Head of Euro Multi Asset di Pictet Asset Management e Marco Piersimoni, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management. “La componente europea è stata maggiormente contrastata e soffre l’impatto negativo del rischio Covid su due fronti: da un lato il rischio mutazioni e relativi dubbi riguardo all’efficacia dei vaccino sino ad ora approvati, dall’altro l’andamento di una campagna vaccinale sino ad ora fallimentare”.

LO SHORT SQUEEZE


Per gli esperti di Pictet, il fenomeno più interessante delle scorse settimane è stato lo short squeeze osservato su alcuni titoli a piccola capitalizzazione. “Il braccio di ferro ha visto da un lato tanti trader retail, coalizzati negli acquisti grazie all’utilizzo di piattaforme social, e dall’altro hedge funds (con posizioni ribassiste) che hanno dovuto soccombere, riportando perdite multimiliardarie e liquidando posizioni per ridurre la leva finanziaria”, proseguono i due analisti di Pictet Asset Management. Queste liquidazioni forzate hanno causato una correzione di quasi cinque punti sull’indice S&P 500.

PREMI DI RISCHIO VERSO L’ALTO


Il sostegno fiscale e monetario da parte di banche centrali e governi, spingono verso l’alto le valutazioni dei premi di rischio azionari, soprattutto nell’area Usa e Asia. Nella sua analisi, Pictet sottolinea come le notizie che giungono dal fronte fiscale sono incoraggianti: “Nel corso del primo trimestre ci attendiamo il varo di un pacchetto aggiuntivo nell’ordine di almeno 1.000 miliardi di dollari (circa il 5% del Pil Usa), che rafforza lo scenario di ripresa ciclica”, sottolineano Delitala e Piersimoni.

CRESCITA TRAINATA DA USA E CINA


La crescita mondiale potrebbe essere trainata soprattutto da Usa e Cina, mentre l’Europa resta indietro, a causa del ritardo sui vaccini e per il minor spazio di stimolo monetario e fiscale. “Il rischio principale, all’interno di uno scenario delineato che è positivo, è legato (a parte all’onnipresente evoluzione della pandemia) a improvvise fiammate inflazionistiche da eccesso di stimolo fiscale: allo stato attuale sembra prematuro ipotizzarlo”, precisano gli esperti di Pictet.

FOCUS SULL’INFLAZIONE


In questi giorni l’attenzione degli investitori è focalizzata sull’inflazione. Per gli analisti di Pictet Asset Management, “le aspettative di inflazione sono rientrate su livelli pre-crisi ed eventuali rimbalzi pronunciati dell’inflazione realizzata (oltre agli attesi effetti base) potrebbero mettere in discussione il paradigma dei tassi bassi a lungo”. Per questo, le banche centrali, a partire dalla Fed, potrebbero essere indotte ad agire sui tassi reali, mettendo pressione sugli attivi azionari.

Per approfondimenti su investimenti e strategie a cura di Pictet Asset Management è possibile visitare il sito corporate e il blog di cultura finanziaria Pictet per Te.
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