abbigliamento
Adidas ha deciso di vendere il marchio Reebok dopo quindici anni
Acquistato nel 2006 per quasi 4 miliardi di dollari, il brand di sneakers ha registrato un calo delle vendite del 22% negli ultimi nove mesi
di Matia Venini 16 Febbraio 2021 17:51
Dopo quindici anni Adidas ha deciso di mettere in vendita il marchio Reebok. Il colosso tedesco di abbigliamento sportivo ha dichiarato in una nota di voler “avviare un processo formale volto a disinvestire nel brand”. Per scoprire il futuro della nota compagnia statunitense di scarpe e vestiti è necessario aspettare il 10 marzo, giorno in cui Adidas illustrerà il proprio piano quinquennale di sviluppo.
Nei primi nove mesi di quest’anno fiscale, iniziato a giugno, Reebok ha registrato un calo annuo delle vendite del 22%, a poco più di un miliardo di dollari. Si stima che la vendita potrebbe fruttare ad Adidas pressoché la stessa cifra, molto più bassa dei quasi 4 miliardi versati dal gruppo tedesco per rilevare il marchio nel 2006. Secondo quanto rivelato dalla stampa statunitense, il brand di abbigliamento sportivo avrebbe incaricato la multinazionale statunitense Jp Morgan di trovare un acquirente adeguato.
“Le opportunità di crescita a lungo termine per il nostro settore sono molto interessanti, soprattutto per i marchi più iconici”, ha commentato Kasper Rorsted, ceo di Adidas. “Dopo un’attenta considerazione siamo giunti alla conclusione che Reebok e Adidas saranno in grado di realizzare il loro potenziale in maniera molto più proficua se indipendenti l’una dall’altra. Lavoreremo diligentemente nei prossimi mesi per assicurare un futuro di successo al marchio Reebok e al team che lo supporta”.
Indiscrezioni sulla possibile vendita di Reebok da parte di Adidas girano ormai da qualche anno. Fondato nel 1985 con il nome di Mercury Sport, il marchio di sneakers statunitense ha cambiato la denominazione in quella attuale nel 1958 e nel 2006 è stato acquistato dal gruppo tedesco, che lo ha soffiato agli storici rivali di Nike. Le previsioni degli analisti di mercato stimano che l’operazione potrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2021. Favorita per l’acquisizione è la società di New York Authentic Brands.
VENDITE IN CALO
Nei primi nove mesi di quest’anno fiscale, iniziato a giugno, Reebok ha registrato un calo annuo delle vendite del 22%, a poco più di un miliardo di dollari. Si stima che la vendita potrebbe fruttare ad Adidas pressoché la stessa cifra, molto più bassa dei quasi 4 miliardi versati dal gruppo tedesco per rilevare il marchio nel 2006. Secondo quanto rivelato dalla stampa statunitense, il brand di abbigliamento sportivo avrebbe incaricato la multinazionale statunitense Jp Morgan di trovare un acquirente adeguato.
“MEGLIO DIVIDERE LE STRADE”
“Le opportunità di crescita a lungo termine per il nostro settore sono molto interessanti, soprattutto per i marchi più iconici”, ha commentato Kasper Rorsted, ceo di Adidas. “Dopo un’attenta considerazione siamo giunti alla conclusione che Reebok e Adidas saranno in grado di realizzare il loro potenziale in maniera molto più proficua se indipendenti l’una dall’altra. Lavoreremo diligentemente nei prossimi mesi per assicurare un futuro di successo al marchio Reebok e al team che lo supporta”.
LA STORIA
Indiscrezioni sulla possibile vendita di Reebok da parte di Adidas girano ormai da qualche anno. Fondato nel 1985 con il nome di Mercury Sport, il marchio di sneakers statunitense ha cambiato la denominazione in quella attuale nel 1958 e nel 2006 è stato acquistato dal gruppo tedesco, che lo ha soffiato agli storici rivali di Nike. Le previsioni degli analisti di mercato stimano che l’operazione potrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2021. Favorita per l’acquisizione è la società di New York Authentic Brands.
Trending