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Emissione celebrativa

La moneta da 2 euro dedicata a medici e infermieri impegnati contro il Covid

Tre milioni di pezzi coniati dalla Zecca di Stato per dire “grazie” al personale sanitario in prima linea nella lotta contro il coronavirus

di Antonio Cardarelli 21 Dicembre 2020 09:29
financialounge -  coronavirus Moneta celebrativa zecca dello stato

Una moneta da due euro per ringraziare medici e infermieri impegnati in prima linea, ormai da dieci mesi, per combattere il Covid. L’annuncio della nuova emissione, in programma per il 2021, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 306 del 10 dicembre.

TRE MILIONI DI MONETE


La Zecca dello Stato conta di battere tre milioni di esemplari – per un valore complessivo di sei milioni di euro – che avranno normale corso legale. Una scelta diversa da quella fatta in Francia, dove sono state già emesse monete da due euro con la scritta “Merci” per ringraziare medici e infermieri, ma in tiratura limitata: 300mila esemplari per la gioia dei collezionisti.

RITRATTI UN UOMO E UNA DONNA


La moneta italiana, invece, avrà una diffusione più ampia. Sulla moneta saranno raffigurati un uomo e una donna, entrambi con il camice, lui con una cartella sotto braccio e lei con lo stetoscopio al collo. Alla destra dell’uomo è riportata una croce rossa stilizzata, mentre alla sinistra della donna è raffigurato un cuore. In alto, a sormontare con un arco le due figure, la scritta in maiuscolo GRAZIE.

FINORA 260 MEDICI CADUTI


In questo modo, dunque, l’Italia ha intenzione di omaggiare lo sforzo compiuto dai professionisti sanitari che sono caduti durante i mesi della pandemia e quelli che sono ancora in prima linea in questa seconda ondata. Dall’inizio della pandemia, nel nostro Paese, sono morti 260 medici, un record europeo di cui si tiene il triste conteggio in questa pagina della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo).

28MILA INFERMIERI CONTAGIATI


Secondo i dati forniti dalla Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) basate sulle rilevazioni e sui rapporti Inail, fino a metà novembre in Italia si contavano oltre 28mila infermieri contagiati da Sars-CoV-2, con 49 decessi.
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