Contatti

Controllato da Alibaba

A sorpresa slitta la super Ipo dei record del colosso cinese fintech Ant Group

Lo Shanghai Stock Exchange ha annunciato la decisione di far slittare l’Ipo, in programma giovedì di Ant, la società controllata dal fondatore di Alibaba Jack Ma

di Fabrizio Arnhold 3 Novembre 2020 15:51
financialounge -  Alibaba Alipay Ant IPO smart

La Ipo più attesa del mercato viene posticipata. Lo Shanghai Stock Exchange, infatti, ha annunciato la decisione di far slittare l’Ipo, in programma giovedì di Ant, la società controllata dal fondatore di Alibaba Jack Ma. La notizia viene diffusa dopo poche ore dalla convocazione dello stesso Ma, insieme al presidente di Ant, Eric Jing, e dell’amministratore delegato, Simon Hu per un “colloquio” con i rappresentanti della banca centrale e l’autorità che vigila sulla Borsa.

IPO DA OLTRE 34 MILIARDI


L’offerta pubblica iniziale di Ant si preannunciava come la più grande nella storia finanziaria globale, e dovrebbe portare al collocamento di azioni per oltre 34 miliardi di dollari sua alla Borsa di Hong Kong che a quella di Shanghai. Tutto bloccato per ora, dopo che secondo le autorità sono necessari maggiori controlli.

CONTROLLI PIÙ STRINGENTI


Nell’incontro di ieri, secondo indiscrezioni, i vertici di Ant sarebbero stati informati della decisione delle autorità di stringere i controlli sulle attività di prestiti online. A finire sotto la lente, quindi, anche le attività di Ant. La stessa autorità cinese di vigilanza sul settore bancario e assicurativo ha pubblicato ieri la bozza di una nuova regolamentazione che mira a limitare le attività di credito, fissando dei paletti alle aree di competenza, alla leva finanziaria e alle licenze.

LA PRIMA PIATTAFORMA PER PAGAMENTI VIA SMARTPHONE


Ant Financial è il braccio fintech di Alibaba e controlla Alipay, la prima piattaforma per i pagamenti via smartphone in Cina, con oltre 700 milioni di utenti attivi. Tra le motivazioni per la sospensione dell’Ipo, il Shanghai Stock Exchange ha messo in evidenza il rischio per il Gruppo “di non riuscire a rispettare le condizioni di emissione e registrazione o i requisiti di informazione”. La società ha fatto sapere che sarà “proattiva per adattarsi al quadro normativo in evoluzione”.
Share:
Trending