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Accordo Nokia-Nasa

La rete mobile sulla Luna entro il 2022

Nokia ha annunciato l’accordo con la Nasa per costruire un sistema di comunicazione 4G sul satellite: “È la chiave per mantenere la presenza umana sulla superficie lunare”. Dovrà resistere al clima dello spazio

di Matia Venini 19 Ottobre 2020 16:47
financialounge -  4G Luna Nasa nokia smart

La rete mobile si prepara a sbarcare sulla Luna. Nokia ha annunciato infatti di essere stata scelta dalla Nasa per costruire un sistema di comunicazione Lte/4G sul satellite. Il progetto fa parte del programma Artemis, che punta a stabilire basi funzionali sulla superficie lunare entro il 2028 come fase preliminare di una futura spedizione su Marte, e dovrebbe essere ultimato non più tardi del 2022.

370 MILIONI PER LA TECNOLOGIA SULLA LUNA


Per finanziare il programma Artemis la Nasa ha assegnato un budget complessivo di 370 milioni di dollari a numerose aziende per implementare la tecnologia a disposizione degli astronauti sulla Luna. Nei programmi dell’agenzia spaziale statunitense tra le innovazioni da portare sul satellite ci sono la generazione di energia a distanza, il congelamento criogenico, la robotica e, appunto, il 4G.

PER COMUNICARE MA NON SOLO


Tra pochi anni potremmo quindi vedere i selfie degli astronauti sui loro rover lunari? Questo non si può dire, ma sicuramente con la costruzione di una rete mobile si potrebbe fornire un sistema di comunicazione più affidabile e in grado di sopportare lunghe distanze, consentendo la trasmissione delle funzioni di comando e il controllo da remoto dei veicoli. Anche sulla Luna poi la tecnologia verrebbe eventualmente aggiornata al 5G.

IL RUOLO DI NOKIA


Dei 370 milioni di dollari assegnati dalla Nasa, per il progetto 4G Nokia ne ha ricevuti 14,1 milioni. La realizzazione della rete mobile è stata affidata a Nokia Bell Labs, centro di ricerca e sviluppo controllato dalla multinazionale finlandese. La tecnologia sarà progettata per resistere alle condizioni climatiche del satellite: temperature estreme, radiazioni e vuoto spaziale. Per supportare il 4G, i Bell Labs hanno poi costruito delle celle piccole, con minore portata ma più energeticamente sostenibili rispetto alle torri usate sulla Terra.

"INNOVAZIONE OLTRE I CONFINI CONVENZIONALI"


“Reti di comunicazioni affidabili, resistenti e ad alta capacità saranno la chiave per mantenere una presenza umana sulla superficie lunare”, ha commentato Marcus Weldon, responsabile della tecnologia di Nokia e presidente di Nokia Bell Labs. “Costruendo la prima rete wireless ad alta prestazione sulla Luna, Nokia Bell Labs sta piantando la bandiera dell’innovazione oltre i confini convenzionali”.
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