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Natixis: "In Italia migliora la qualità della vita, ma allarma l’occupazione"

Nel Global Retirement Index 2020 di Natixis IM l’Italia occupa la 30esima posizione su 44 paesi. Ecco i dettagli che classificano la sicurezza del pensionamento e confrontano le best practice in materia di previdenza

di Leo Campagna 6 Ottobre 2020 17:30
financialounge -  Antonio Bottillo Global Retirement Index Natixis IM occupazione Previdenza Scenari

Un miglioramento della qualità della vita a fronte di preoccupanti dati sull’occupazione. E’ quanto emerge quest’anno sull’Italia nell’ottava edizione del Global Retirement Index (GRI), un indice multidimensionale sviluppato da Natixis Investment Managers e CoreData Research per esaminare i fattori che classificano la sicurezza del pensionamento e confrontano le best practice in materia di politica previdenziale.

18 INDICATORI DI PERFORMANCE


L'indice comprende 18 indicatori di performance, raggruppati in quattro sottoindici tematici che coprono aspetti chiave per il welfare in età pensionistica. Si tratta del benessere materiale per vivere in maniera agiata in pensione, l'accesso a servizi sanitari di qualità, un ambiente pulito e sicuro, e l'accesso a servizi finanziari di qualità per contribuire a preservare il valore del risparmio e massimizzare il reddito. I sottoindici forniscono invece un quadro delle caratteristiche specifiche che determinano un miglioramento o un peggioramento della posizione di ciascun Paese.

L’ITALIA AL 30° POSTO SU 44 PAESI


L’Italia, in particolare, si posiziona al 30° posto nella graduatoria che comprende 44 paesi delle economie avanzate del Fmi, i paesi membri dell'Ocse e i Paesi Bric. "L’eccezionalità di quest’anno rende ancora più stimolante la lettura dei dati e il confronto con quelli del 2019”, dichiara Antonio Bottillo, Country Head ed Executive Managing Director per l’Italia di Natixis Investment Managers. “Alla luce degli effetti dispiegati dalla pandemia in tutti gli ambiti in maniera imprevista e imprevedibile, il miglioramento del nostro Paese è da sottolineare e costituisce un vero e proprio punto di partenza per focalizzarci sulle esigenze della fascia di popolazione in età pensionistica”.

MIGLIORA LA QUALITÀ DELLA VITA, PREOCCUPA L’OCCUPAZIONE


Il riferimento del manager è al fatto che il punteggio complessivo dell’Italia si colloca ad un livello più alto rispetto all'anno precedente grazie a un incremento dei risultati nei sottoindici relativi a Qualità della vita (20° posto), Finanze (35°) e Salute (21°). Il miglioramento in classifica sul fronte della Qualità della vita è la risultante dei migliori punteggi registrati negli indicatori di felicità, acqua e servizi igienico-sanitari, e qualità dell'aria. Il benessere materiale, invece, registra un peggioramento su base annua posizionando l’Italia al 35° posto sulla scia di una diminuzione dei punteggi sia sul fronte della parità di reddito sia di indicatori di occupazione: in quest’ultimo sub-segmento l’Italia si colloca al quintultimo posto nell’ambito dei Paesi analizzati.

LE IMPLICAZIONI ECONOMICHE DELLA PANDEMIA GLOBALE


"La pandemia globale, con le sue implicazioni economiche ha aggravato la sfida di bilanciare le esigenze dei pensionati di oggi e di domani con le differenti esigenze di politica pubblica, uno dei problemi più sfidanti per i Paesi di tutto il mondo”, ha commentato Jean Raby, CEO di Natixis Investment Managers. “Persone, datori di lavoro, istituzioni, politici e asset manager ricoprono un ruolo di rilievo nell'affrontare tali problematiche e il Global Retirement Index 2020 può contribuire a far progredire il dialogo fornendo un quadro d’insieme chiaro ed efficiente della posizione di ogni Paese su una serie di indicatori chiave”.
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