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"Evil web"

Streaming pirata di film e sport, chiusi 58 siti web e 18 canali Telegram

Operazione della Guardia di Finanza contro la diffusione illegale di film ed eventi sportivi, colpito il 90% della pirateria online italiana

di Antonio Cardarelli 24 Settembre 2020 10:09
financialounge -  Guardia di finanza pirateria informatica Smart Life Telegram

Nuovo colpo della Guardia di Finanza alla trasmissione non autorizzata di film, streaming di eventi sportivi e diffusione di altri contenuti online. Nell’operazione “Evil Web” il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della GdF di Gorizia ha chiuso 58 siti web, 150 nuovi domini alias e 18 canali Telegram che, nell’ultimo anno, avevano registrato 80 milioni di accessi e rappresentano il 90% della pirateria audiovisiva ed editoriale in Italia.

DIABOLIK


Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle sono partite dagli accertamenti nei confronti dell’utente che si nascondeva dietro al nickname “Diabolik”. Dal Friuli Venezia Giulia l’inchiesta ha poi raggiunto la Puglia e l’Emilia Romagna prima di arrivare anche all’estero (Germania, Olanda, Usa).

PUNTI DI RIFERIMENTO


Oltre a Diabolik, sono stati denunciati altri tre hacker che si nascondevano dietro nomi di fantasia (Doc, Spongebob e Webflix). Si tratta di utenti diventati veri e propri “punti di riferimento” in rete per la diffusione di contenuti audiovisivi – non solo film ed eventi sportivi, ma anche cartoni, manuali, giornali, riviste, pornografia, riviste, etc) – non solo tramite siti che sfruttavano l’Iptv ma anche con canali Telegram.

ACCERTAMENTI SUL “PEZZOTTO”


Sempre nell’ambito degli accertamenti sulle Iptv illegali, sono in corso, da parte della Guardia di Finanza, indagini su un migliaio di abbonati al “pezzotto”, che permette di guardare centinaia di canali illegalmente. Gli abbonati sono stati segnalati alla magistratura e rischiano pene fino a 3 anni e 25mila euro di multa.
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