Le Borse europee iniziano settembre col segno più

Le Borse europee iniziano il mese in rialzo, dopo aver archiviato un agosto da record. Milano apre le contrattazioni a +0,81%, Francoforte +0,69%, Parigi +0,55%, Madrid +0,78% e Londra, l’unica in rosso, a -0,15%. La Borsa di Tokyo chiude senza slancio, con l’indice Nikkei sulla parità. A Piazza Affari occhi puntati su Tim, che parte di slancio (+2,4%) dopo il via libera del cda alla rete unica.

AGOSTO DA RECORD

Il mese che si è appena chiuso è stato il miglior agosto dal 2009, con Milano che ha chiuso a +2,8%, con gli investitori che scommettono sulla ripresa globale dell’economia, favoriti dagli stimoli delle banche centrali e dai progressi per l’individuazione di un vaccino contro il Covid-19.

I DATI POSITIVI DALLA CINA

Ad aumentare il clima di fiducia, contribuiscono anche i dati in arrivo dalla Cina, con l’indice Pmi Caixin manifatturiero di agosto salito a 53,1, valore più alto da gennaio 2011, indicatore dello slancio dell’export cinese e segno della ripresa dell’attività del gigante asiatico, il primo ad essere stato colpito dal virus.

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI

Sul fronte macroeconomico, sono attesi anche i Pmi manifatturieri di Europa, Usa, Francia, Germania e Gran Bretagna, oltre ai dati sulla disoccupazione in Germania e Italia. Focus anche sul settore auto, con le immatricolazioni in Italia in agosto, dopo che il dato francese ha segnato un calo del 19,8%.

PETROLIO IN SALITA, SPREAD POCO MOSSO

Si conferma in crescita il prezzo del greggio, dopo il buono spunto di ieri, con il Wti consegna ottobre scambiato a 43,11 dollari al barile (+1,17%), mentre il Brent con scadenza novembre a 45,83 dollari al barile (+1,21%). Lo spread apre le contrattazioni a 145 punti base, in calo di un punto rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento del Btp decennale si attesta all’1,14%.