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Aspettando la Fed

Borse caute in attesa del discorso di Powell

Avvio senza slancio per i listini del Vecchio Continente, sale l’attesa per l’intervento di Jerome Powell della Fed a Jackson Hole. Petrolio poco mosso, spread stabile

di Fabrizio Arnhold 27 Agosto 2020 09:21
financialounge -  borse FED mercati Piazza Affari Wall Street

Le Borse europee aprono deboli, aspettando il discorso di Jerome Powell della Fed al simposio di Jackson Hole. Milano in avvio di contrattazioni segna -0,44%, Francoforte -0,09%, Parigi -0,27%, Madrid -0,59% e Londra -0,26%. La Borsa di Tokyo chiude la giornata in lieve flessione, con l’indice Nikkei a -0,35%.

RITORNO DELLE TENSIONI USA-CINA


Il fattore che continua a condizionare i mercati resta legato al riacutizzarsi delle tensioni Usa-Cina, con Pechino che ha lanciato alcuni missili nel Mare del Sud della Cina e Trump che di rimando ha inserito nella sua black list 24 ditte cinesi che hanno preso parte ai lavori realizzati in quell’area. Ieri l’indice mondiale MSCI ha toccato nuovi massimi, aggiornando i livelli dello scorso febbraio, prima dello scoppio della pandemia.

IN ATTESA DELLA FED


Tra gli investitori sale l’attesa per il discorso del numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, che interverrà virtualmente al simposio annuale dei banchieri centrali, organizzato a Jackson Hole. Powell potrebbe segnalare cambiamenti sull’approccio all’inflazione da parte della banca centrale americana.

WALL STREET SU CON I TECNOLOGICI


Ieri chiusura in positivo per la Borsa di New York, con l’indice S&P 500 vicino al quinto record consecutivo e con il Nasdaq in crescita grazie ai titoli tecnologici. Da segnalare la buona performance di Netflix (+12%) e di Facebook (+8%), nonostante lo scontro a distanza con Apple sulla pubblicità mirata agli utenti. Bene anche Amazon e Microsoft che hanno chiuso in rialzo di oltre 2 punti percentuali.

PETROLIO POCO MOSSO, SPREAD STABILE


Il prezzo del greggio non registra grandi cambiamenti: il Wti con scadenza ottobre è scambiato a 43,33 dollari al barile (-0,14%), mentre il Brent di pari scadenza scende nuovamente sotto la soglia dei 46 dollari al barile, fermandosi a 45,67 dollari. Lo spread inizia la seduta in area 150 punti punti base, sui livelli del closing di ieri.
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