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Mobilità e innovazione

L’industria dell’auto guarda oltre l’elettrico, il futuro è dei motori alimentati a idrogeno

Non solo auto elettriche, diverse grandi case automobilistiche stanno investendo risorse nei motori a idrogeno: assisteremo a una nuova transizione?

di Redazione 13 Agosto 2020 13:09
financialounge -  Auto a idrogeno auto elettrica ESG mobilità smart

E se la mobilità elettrica fosse solo una fase di passaggio? Forse è presto per porsi questa domanda, ma sono molte le case automobilistiche che, oltre agli sforzi per l’auto elettrica, stanno impiegando risorse per non rimanere indietro nella corsa al motore alimentato a idrogeno.

I VANTAGGI DELL’IDROGENO


A differenza di quelle elettriche, le vetture alimentate a idrogeno presentano – già oggi – alcuni vantaggi strategici. Innanzitutto la velocità di rifornimento è nettamente a favore dell’idrogeno, con 4-5 minuti sufficienti per un “pieno” da mille chilometri, ovviamente a seconda dei modelli.

IN ITALIA UNA SOLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO


Inoltre, sulle lunghe distanze la tecnologia a idrogeno presenta performance migliori. Non a caso società come Nikola stanno puntando proprio sull’idrogeno per realizzare camion e mezzi per il trasporto delle merci. Tuttavia, l’idrogeno presenta ancora diverse criticità, a cominciare dalla scarsissima presenza delle stazioni di rifornimento (in Italia ne esiste solo una aperta al pubblico, a Bolzano). Altro fattore attualmente a favore dell’elettrico è il costo elevato del motore a idrogeno, sia come acquisto iniziale di un’auto che per i rifornimenti.

IL LANCIO DELLA SUPERCAR HYPERION XP-1


Ma nei prossimi decenni la situazione rimarrà questa? Oppure la tecnologia a idrogeno riuscirà a superare questi problemi per conquistare il mercato con vetture efficienti e a emissioni zero? A riportare l’attenzione su questi motori è stato il lancio di Hyperion XP-1, una vera e propria supercar a idrogeno realizzata dall’omonima società californiana. Un’auto che va da zero a sessanta miglia all’ora (96 km/h) in due secondi, pensata e realizzata con l’obiettivo di superare alcuni pregiudizi sull’idrogeno.

VERSO LA TRANSIZIONE DEFINITIVA


Hyperion XP-1 sfrutta la tecnologia fuel cell, che utilizza la reazione tra idrogeno e ossigeno per generare l’energia che alimenta il motore elettrico. A differenza delle auto elettriche, quindi, quelle a idrogeno non utilizzano batterie per alimentare il motore. Diverse importanti case automobilistiche – Honda, Toyota, Hyundai e General Motors – hanno già realizzato veicoli a idrogeno con tecnologia fuel cell, finora solo a scopo di ricerca o per vendite limitate. Ma forse, una volta completata la transizione verso l’elettrico, spinta anche dall’aumento delle tasse sui combustibili fossili, comincerà la transizione – definitiva – verso i motori a idrogeno.
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