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Rispetto delle minoranze

Anche gli investitori possono dire "no" al razzismo

Ugo Biggeri e Luca Mattiazzi illustrano l’impegno nel contrasto al razzismo di Etica Sgr, che ha firmato una dichiarazione di impegno per la solidarietà e un invito all’azione

di Leo Campagna 12 Agosto 2020 13:41
financialounge -  daily news ESG Etica Sgr finanza sostenibile Luca Mattiazzi razzismo Ugo Biggeri

Le ultime parole “non riesco a respirare” di George Floyd in Minnesota riprese da un cellulare, hanno fatto il giro del mondo. Ed hanno innescato proteste che si sono diffuse rapidamente anche in Europa e nel resto del globo, riaccendendo i riflettori sul tema del razzismo.

LA DICHIARAZIONE SOTTOSCRITTA DA INVESTITORI RESPONSABILI


Tra le iniziative si è distinta la dichiarazione sottoscritta da investitori responsabili e promossa dalla Racial Justice Investing (RJI), una coalizione di investitori impegnati sulla giustizia e nel contrasto al razzismo, con la sponsorizzazione di ICCR, network di cui Etica Sgr fa parte. L’obiettivo dello statement non è solo quello di riconoscere la presenza di forme di razzismo sistemico e di identificare la responsabilità della comunità degli investitori ma anche di individuare possibili strategie specifiche che gli investitori possono attuare per abbattere questa piaga sociale.

INCLUSIONE DEL PUNTO DI VISTA DELLE MINORANZE ETNICHE


La dichiarazione, in particolare, promuove un impegno attivo capace di potenziare l’inclusione del punto di vista delle minoranze etniche negli investimenti e nelle aziende. In parallelo, occorre prodigarsi per integrare sia gli obiettivi di giustizia e equità nelle aziende in cui si opera e sia la giustizia in temi etnici nelle decisioni di investimento e nelle strategie di engagement. L’impegno deve consistere anche in investimenti nelle comunità in cui vivono le minoranze etniche e nell’utilizzo della voce degli investitori per favorire una politica pubblica antirazzista.

L’IMPEGNO DI ETICA SGR


“Smantellare il razzismo e promuovere l’equità e la giustizia attraverso gli investimenti dei nostri fondi etici è da sempre l’impegno di Etica Sgr, che si prefigge di contribuire con efficacia alla risoluzione di problemi globali. Ecco perché ci prodighiamo a denunciare le tattiche razziste, la brutalità e la criminalizzazione di uomini, donne e bambini appartenenti a minoranze. Siamo fermamente convinti che sia possibile investire per il proprio futuro e per il futuro del pianeta” fa sapere Ugo Biggeri, Presidente di Etica Sgr. Luca Mattiazzi, Direttore Generale di Etica Sgr, aggiunge: “Perseguire uno sviluppo sostenibile equilibrato tra ambiente e sociale, capace di evitare ingiustizie particolari e impegnarsi con obiettivi globali è infatti la nostra mission di società di gestione che ha da sempre nel proprio DNA l’attitudine all’investimento responsabile”.

I PRINCIPI DELL’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA


Etica Sgr recepisce, con la sua attività, i principi dell’Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana che recita “promuovere l’uguaglianza delle persone senza distinzioni e contribuire a rimuove di fatto alcuni ostacoli di ordine economico e sociale che limitano o possono limitare l’eguaglianza dei cittadini”. Per farlo sviluppa l’attività di engagement che viene applicata interagendo con le imprese in cui investono i propri fondi comuni. “Il no al razzismo è coerente con l’attività di Engagement di Etica Sgr sui Diritti Umani. Inoltre si collega al tema di dialogo introdotto quest’anno e relativo alla Gestione delle Disuguaglianze, per la quale è prevista una domanda ad hoc nelle nostre attività di dialogo con le società in cui investono i fondi” concludono Biggeri e Mattiazzi.
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