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Cinture allacciate

Volatilità in arrivo con la stagione delle trimestrali

GAM Investments vede spazio per sorprese data l’assenza di guidance, soprattutto sulla dimensione del rimbalzo degli utili atteso nella seconda metà dell’anno

di Virgilio Chelli 17 Luglio 2020 14:51
financialounge -  daily news GAM SGR Massimo De Palma mercati Scenari trimestrali volatilità

Tornano le trimestrali, ma questa volta saranno decisamente diverse dal solito, perché sui conti del secondo trimestre è atteso l’impatto più forte del blocco delle economie causato dal virus e anche i primi possibili segni della ripartenza dopo il lockdown. Soprattutto, l’attenzione si concentrerà sulla guidance per quello che rimane del 2020, quando è atteso un rimbalzo anche forte degli utili, nella speranza che possa essere colmato il vuoto informativo dovuto alle incertezze aperte dalla diffusione del Covid-19. Bank of America stima che ben il 30% delle società dell’indice S&P500 abbia abbandonato la precedente “guidance”, creando un’alta dispersione nelle stime degli analisti.

UN PANORAMA MOLTO ETEROGENEO


Massimo De Palma, Responsabile team Multi Asset Italia di GAM SGR, sottolinea che proprio questo elemento fa sì che la media delle stime sia meno significativa e ci sia maggiore spazio per sorprese, in positivo o negativo, e quindi probabilmente volatilità. Tra i grandi nomi a stelle e strisce, ad esordire è stata Pepsi, che ha mostrato una leggera flessione del 3% dei ricavi e un quadro complessivamente soddisfacente. Ma l’esperto di GAM SGR rileva che i dati, ben lungi dall’essere rappresentativi delle realtà più cicliche dell’indice, sono serviti solo a ricordare come la pandemia abbia colpito i comparti dell’economia in maniera eterogenea, dai pochi o nulli effetti su tecnologia e healthcare, a quelli senza quasi precedenti su industriali, viaggi e altri consumi discrezionali.

GRANDI BANCHE USA MEGLIO ATTREZZATE


Una giornata importante è stata quella del 14 luglio, che ha visto l’uscita delle trimestrali di grandi banche come JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo, nelle quali l’esperto di GAM SGR ha visto già qualche indicazione più generale per il settore, rilevando che le banche d’investimento sono meglio attrezzate in questo momento rispetto a quelle commerciali, perché alle difficoltà sul fronte degli accantonamenti per crediti in sofferenza possono opporre una crescita sostanziosa dei ricavi da trading. In ogni caso, osserva De Palma, al di là dei numeri che saranno pubblicati sul trimestre e dell’incertezza che grava ancora, saranno essenziali le indicazioni ulteriori che le società rilasceranno sulle prospettive per i prossimi trimestri.

IN CERCA DI INDIZI SUL SECONDO SEMESTRE


L’esperto di GAM SGR ricorda che gli analisti, per quanto non conoscano ancora l’entità dei numeri in gioco, sanno già che questo trimestre sarà il peggiore da dieci anni a questa parte. Ma sarà ancora più rilevante avere indizi sulla seconda parte dell’anno, perché l’impetuoso rally dei mercati da marzo in poi poggia sull’assunto di un recupero rapido della redditività. Ed è qui, sottolinea De Palma, che l’asticella si fa più alta: fra primo e secondo trimestre il calo degli utili stimato è del 30%, ma nel terzo e nel quarto i mercati prevedono rispettivamente un +36% e un +15%. Prescindendo dai rischi geopolitici, sempre presenti sullo sfondo, secondo GAM SGR il grosso della partita del secondo semestre si giocherà su questo tavolo.
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