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Svolta storica

Philip Morris vuole sostituire le sigarette con sistema Iqos

La Food and Drug Administration Usa dà l’ok alla vendita di Iqos come prodotto del tabacco "a rischio modificato"

di Chiara Merico 9 Luglio 2020 09:31
financialounge -  Fda Food and Drug Administration Iqos Philip Morris sigarette smart

Nuovo passo verso la sostituzione delle sigarette con altri sistemi innovativi: ieri la Food and Drug Administration statunitense ha autorizzato la commercializzazione del sistema Iqos di Philip Morris come prodotto del tabacco "a rischio modificato". Per l’agenzia, riconoscere a Iqos la possibilità di essere commercializzato con la dicitura di prodotto “a esposizione modificata” è appropriato per la tutela della salute pubblica.

SISTEMA NON PRIVO DI RISCHI


Già nell’aprile 2019 la stessa Fda aveva autorizzato la commercializzazione del sistema Iqos negli Usa, ma senza l’indicazione sul rischio modificato: in ogni caso, ha precisato l’agenzia, ciò non vuol dire che Iqos sia privo di rischi, né che sia stato “approvato dalla Fda”.

UNA PIETRA MILIARE


Per Philip Morris "la decisione della Fda è una pietra miliare per la salute pubblica", che ha "riconosciuto come il sistema Iqos riscaldi il tabacco ma non lo bruci, e ciò riduce significativamente la produzione di sostanze chimiche dannose e potenzialmente dannose".

UN PRODOTTO DIVERSO DALLE SIGARETTE


“L’autorizzazione della Fda conferma che Iqos è un prodotto fondamentalmente diverso dalle sigarette" – ha spiegato Marco Hannappel, presidente e ad di Philip Morris Italia, aggiungendo che "gli studi scientifici dimostrano che il passaggio completo a questo prodotto riduce l’esposizione a sostanze chimiche dannose o potenzialmente dannose”.

SOSTITUIRE COMPLETAMENTE LE SIGARETTE


Per Hannappel “si tratta di una decisione storica che conferma come la nostra strategia di sostituire completamente le sigarette con prodotti senza combustione, per i fumatori adulti che altrimenti continuerebbero a fumare, va nella direzione di tutelare la salute pubblica nel suo complesso. La decisione dell’Fda ci rende ancora più orgogliosi perché frutto anche dell’eccellenza del nostro stabilimento di Bologna: proprio a Bologna, infatti, vengono prodotti gli stick di tabacco da utilizzare insieme a Iqos, destinati al mercato americano”.
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