Fine corsa per Segway, stop produzione

Nel 2001 fu presentato come la rivoluzione della mobilità, dagli schermi di Good Morning America. Dopo poco meno di 20 anni, il Segway muore. Dal 15 luglio, infatti, l’iconico monopattino autobilanciato a ruote parallele cesserà di essere prodotto, come riportato dalla Cnn e Forbes.

PREZZO TROPPO ALTO

Cinque anni fa la proprietà era diventata cinese. Ma il cambio di gestione non è bastato per rilanciare il destino del monopattino che per guidarlo serviva essere un po’ equilibristi. Il Segway, complice il prezzo non certo popolare, non ha mai sfondato la soglia dell’1,5% del fatturato della Ninebot. A rischio il posto dei 21 dipendenti dello stabilimento di Bedford, nel New Hampshire, anche perché la produzione dell’azienda si concentrerà sui monopattini elettrici e un kart a tre ruote.

IL DEBUTTO NEL 2001

Il Segway PT (personal transporter) ha fatto il suo debutto il 3 dicembre 2001, quando il suo inventore, Dean Kamen, lo presentò come una rivoluzione nel trasporto urbano profetizzando, evidentemente a torto, l’obsolescenza delle auto. A dare il colpo di grazia al già agonizzante monopattino a due ruote parallele, ci ha pensato la diffusione dei monopattini elettrici. Il Segway è ormai storia già vecchia, nonostante negli ultimi anni lo continuassero a ordinare le forze dell’ordine, la security di centri commerciali e tour operator.

GLI INCIDENTI CURIOSI

Di momenti divertenti, ad ogni modo, il Segway ne ha regalati. Tra quelli più esilaranti, si ricordano l’episodio con l’allora presidente Usa, George W. Bush, mentre era in vacanza nel Maine nel 2003 e quello di un cameraman che investì Usain Bolt nel 2005, per finire con la celebre caduta di Ellen DeGeneres, nel 2010, durante le riprese del suo show.