La giornata storica del Nasdaq: raggiunti i 10mila punti

L’assalto ai diecimila punti è riuscito: anche se solo per pochi minuti, l’indice tecnologico di Wall Street, il Nasdaq Composite, ha toccato la quota con quattro zeri per la prima volta nella storia. Ulteriore conferma, se ce ne fosse bisogno, che i big tech sono in grado di guidare il mercato azionario americano fuori dal pantano Covid-19.

AMAZON E APPLE SUI MASSIMI STORICI

Lo storico picco è stato toccato ieri (martedì 9 giugno) alle 19:40 italiane (13:40 della East Coast) quando il Nasdaq ha raggiunto quota 10.001,74 punti prima di tornare sotto i diecimila e chiudere a 9.953 punti, con un rialzo dello 0,29%. Un exploit, quello di ieri, favorito dai rialzi intorno al 3% di nomi come Amazon, Apple, Facebook e Netflix. I primi due titoli, in particolare, hanno raggiunto i massimi storici.

+10,9% DA INIZIO ANNO

L’indice che raccoglie i migliori titoli tecnologici americani ha superato i massimi storici raggiunti il 19 febbraio, poco prima della crisi Covid-19, quando aveva chiuso a 9.817 punti dopo aver toccato un massimo intraday di 9.838. Da inizio anno il Nasdaq ha messo a segno un incredibile +10,9%, mentre sull’arco dei dodici mesi ha raggiunto +27%.

A MARZO IL NASDAQ ERA SOTTO I SETTEMILA PUNTI

Una vera e propria cavalcata, partita nel pieno dell’emergenza mondiale (il 23 marzo l’indice era a 6.890 punti) e chiusa ieri con il raggiungimento dei diecimila punti in una giornata di flessione per gli altri indici di Wall Street.