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Oggi nuova riunione Bce: sul tavolo possibile aumento aiuti

L’istituto di Francoforte potrebbe annunciare un incremento della portata del programma di acquisti Pepp da un minimo di 250 a un massimo di 500 miliardi di euro

di Chiara Merico 4 Giugno 2020 09:33
financialounge -  area euro BCE consiglio direttivo coronavirus Karlsruhe PEPP PIL QE

Occhi puntati sulla riunione del consiglio direttivo della Banca centrale europea, che deciderà se procedere con un nuovo taglio dei tassi, ma soprattutto se potenziare il programma di acquisto titoli in risposta all’emergenza coronavirus. Ed è questa l’ipotesi più gettonata dagli analisti, che si attendono un incremento ulteriore per il Pandemic emergency purchase programme (Pepp).

AUMENTO DEL PROGRAMMA DI ACQUISTI


Il programma di acquisti da 750 miliardi, secondo le ipotesi degli esperti, potrebbe essere incrementato da un minimo di 250 a un massimo di 500 miliardi di euro, per dare respiro alle economie dell’Eurozona, profondamente colpite dalla crisi. Sempre oggi la Bce pubblicherà le stime sul Pil dell’area euro per il 2020, che dovrebbe contrarsi tra l’8% e il 12%.

POTENZIALE ESTENSIONE DEL PEPP


Inoltre, gli analisti si attendono un prolungamento della durata del Pepp, che al momento è prevista fino a fine anno ma che l’Eurotower potrebbe estendere fino a metà 2021. Vanno in questo senso le recenti rassicurazioni dell’istituto di Francoforte: "La Bce è pronta ad adeguare tutte le misure messe in campo in base alle necessità e in particolare a incrementare le dimensioni del programma pandemico di acquisti di asset Pepp e ad adeguare la sua composizione, e potenzialmente gli altri strumenti se stabilisse che le dimensioni dello stimolo si stessero rivelando inferiori al necessario".

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PRIMA RIUNIONE DOPO KARLSRUHE


La riunione di oggi è poi la prima dopo la sentenza della Corte costituzionale tedesca, che lo scorso 5 maggio aveva definito parzialmente incostituzionale il Quantitative easing. Secondo vari osservatori, una eventuale decisione nella direzione del potenziamento del programma di aiuti significherebbe un forte segnale verso i giudici di Karlsruhe.
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