Effetto coronavirus sui mutui, mai tassi così bassi

L’epidemia di coronavirus fa sentire i suoi effetti anche sui mutui: l’incertezza sui mercati finanziari sta infatti scatenando una corsa ai beni rifugio, come i Bund tedeschi che quindi offrono rendimenti ancora inferiori. Di conseguenza anche l’indice Eurirs, come rivela una ricerca di Facile.it, ha registrato una flessione, portando in basso i Taeg applicati ai mutui a tasso fisso, che il 9 marzo erano scivolati allo 0,77%.

SIMULAZIONE SU UN MUTUO

Le simulazioni di Facile.it hanno preso ad esempio un mutuo a tasso fisso di 126mila euro al 70%, da restituire in 25 anni. Il miglior Taeg (tasso annuo effettivo globale) a marzo 2020 è appunto dello 0,77% (era 1,24% a gennaio 2020).La rata mensile è di 455 euro (era 485 euro a gennaio 2020), con un risparmio mensile di 30 euro. Il totale degli interessi risparmiati ammonta a 9.000 euro.

SURROGARE CONVIENE

Il calo è ancor più significativo se si confrontano i tassi di marzo 2020 con quelli dello scorso anno (gennaio 2019). Un anno fa il miglior Taeg era dell’1,95%, per una rata mensile di 529 euro: la differenza comporterebbe un risparmio mensile di 74 euro e un totale di interessi risparmiati di 22.200 euro. Questo significa che anche chi ha surrogato lo scorso anno potrebbe trovare grande convenienza nel surrogare nuovamente il mutuo.