Contatti

Borsa Italiana

Sul listino Star della Borsa arriva la frutta fresca firmata Orsero

Via libera alla quotazione sul segmento Star di Borsa Italiana per le azioni del gruppo leader nell’import/export di frutta fresca

di Redazione 17 Dicembre 2019 09:43
financialounge -  Borsa Italiana food and beverage orsero

Orsero ha ottenuto il via libera da Borsa Italiana alla quotazione sul segmento Star. Le azioni della società specializzata nell’import-export di frutta verranno quindi scambiate sul Mercato telematico azionario (Mta) e contestualmente verranno escluse dal sistema Aim, dove erano presenti dal febbraio 2017.

SEGMENTO STAR


Una nuova importante crescita, quindi, per Orsero Group che di fatto passa al segmento di Piazza Affari riservato alle imprese con capitalizzazione “media”, compresa tra 40 milioni e 1 miliardo di euro. A comunicare la notizia è stata la stessa società attraverso un comunicato in cui si legge che Banca Akros agirà in qualità di “sponsor ai fini dell’ammissione alle negoziazioni su Mta” mentre Banca IMI sarà “specialista ai sensi della normativa applicabile”.

LA STORIA DEL GRUPPO


Il Gruppo Orsero è nato oltre 50 anni fa per iniziativa della famiglia Orsero, attiva già a partire dagli anni ‘40 nel settore ortofrutticolo, in partnership con altri imprenditori. Nel corso dei decenni, il Gruppo Orsero ha ampliato le proprie attività sia dal punto di vista territoriale, sino alla attuale presenza geografica in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Costa Rica e Colombia, sia dal punto di vista merceologico che settoriale.

NAVI DI PROPRIETÀ


Il business model del Gruppo Orsero prevede, infatti, accanto all’attività di distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, un’attività nel settore dell’import di banane e ananas mediante l’utilizzo di navi di proprietà e un’attività di produzione di frutta. Nel corso del 2012, il Gruppo Orsero ha lanciato il marchio per banane e ananas “F.lli Orsero”.

PATRIMONIO E FATTURATO


Nel 2018 - si legge in una nota del gruppo - il fatturato è stato di 952 milioni di euro, in crescita rispetto ai 938 milioni dell’anno precedente sia per effetto della crescita organica che per effetto delle acquisizioni, con un Ebitda di 32,8 milioni di euro ed un utile netto sceso dai 15 milioni euro dello scorso anno (dovuto ad alcune acquisizioni) a 8 milioni di euro. A livello patrimoniale i dati consolidati proforma al 31 dicembre 2017 confermano la solidità del Gruppo. Il patrimonio netto è pari a circa 150 milioni di euro.
Trending