Contatti

cambiamenti climatici

Settimana SRI, il legame (evidente) tra investimenti e cambiamenti climatici

Il 92% di chi investe considera le politiche a supporto dell’ambiente da parte delle aziende un fattore decisivo per la scelta di investimento. Tra i risparmiatori aumenta la consapevolezza dei rischi del cambiamento climatico

di Fabrizio Arnhold 14 Novembre 2019 15:51
financialounge -  cambiamenti climatici ESG investimenti sostenibili Settimana SRI

Risparmio e clima, il rapporto diventa sempre più stretto. Si è aperta ieri, al Senato della Repubblica, l’ottava edizione della Settimana SRI (Sustainable and Responsible Investment). Dai dati della ricerca “Risparmiatori italiani e cambiamento climatico”, condotta dal Forum per la Finanza Sostenibile, in collaborazione con Bva Doxa, emerge che più dell’80% dei risparmiatori considera importante essere messo al corrente della sostenibilità ambientale e sociale dei propri investimenti.

I FATTORI ESG


Oltre la metà del campione intervistato nella ricerca, realizzata con il sostegno di Allianz Global Investors, Etica Sgr e State Street Global Advisors, giudica molto carente in Italia l’informazione sulla finanza sostenibile, e ritiene che il settore finanziario non tenga in debita considerazione i fattori ESG (Environmental, Social and Governance). Quali sono i temi ambientali che influenzano maggiormente le scelte di investimento? Le energie rinnovabili, citate dal 72% degli intervistati, le politiche di risparmio energetico (69%) e l’economia circolare (67%). Per il 92 per cento le politiche a supporto dell’ambiente da parte delle aziende diventano un fattore “molto” rilevante per la scelta di investimento.

Da Amundi il primo fondo pensione aperto gestito con criteri ESG


Da Amundi il primo fondo pensione aperto gestito con criteri ESG





I RISCHI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO


Tra i risparmiatori italiani aumenta la consapevolezza dei rischi legati al cambiamento climatico. “Come società di investimento responsabile proponiamo esclusivamente soluzioni di investimento capaci di coniugare la ricerca di rendimento con la responsabilità nei confronti dell’ambiente e della comunità”, commenta Ugo Biggeri, presidente di Etica Sgr. “Come attori dello sviluppo sostenibile sentiamo il dovere di guidare il cambiamento e di essere d’esempio con il nostro impegno coerente, per sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e prenderci cura del futuro del nostro Pianeta”.

SERVE PIÙ TRASPARENZA


L’emergenza climatica deve essere affrontata dalla finanza ma anche dai risparmiatori. Secondo Isabel Reuss, director head of SRI Research presso AllianzGI “i risparmiatori sono interessati a questo tema, ma non trovano le informazioni giuste a livello di investimenti: emerge quindi la necessità di un maggiore sviluppo in termini di trasparenza ed educazione da parte sia della finanza che della politica. L’engagement con le società può, come abbiamo visto quest’anno, apportare cambiamenti significativi nei comportamenti delle imprese”. Risulta importante, quindi, farne maggiore uso al fine di affrontare l’emergenza climatica e creare un futuro più sostenibile.
Share:
Trending