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agosto

Fiducia degli investitori in caduta ad agosto

La fiducia degli investitori istituzionali è diminuita in agosto di 8,7 punti portandosi a 75,9 punti, molto al di sotto della quota di 100 che segnala il livello di neutralità verso le asset class rischiose

di Redazione 30 Agosto 2019 12:00

Nuovo deciso calo dell'indice di fiducia degli investitori globali ad agosto. A segnalarlo è l'Investor Confidence Index (ICI), che nel mese ha registrato un calo di 8,7 punti, dagli 84,6 punti di luglio ai 75,9 punti di questo mese. Ma la fiducia degli investitori si è indebolita in tutte le principali regioni del mondo: l'ICI nordamericano evidenzia un calo di 7,8 punti (da 80,3 a 72,5), l’ICI Europa una discesa di 9,6 punti (da 98,6 a 89,0) e l’ICI Asia una contrazione di 2,6 punti (da 91,8 a 89,2).

SCAMBI EFFETTIVI IN PORTAFOGLIO E NON INTENZIONI DI INVESTIMENTO


L'Investor Confidence Index si basa sugli scambi effettivi in portafoglio, e non sulle intenzioni di investimento degli istituzionali: fondi pensione, casse di previdenza, fondi sovrani, asset manager, gestori patrimoniali, desk assicurativi, private banker. L'indice assegna un significato preciso ai cambiamenti nella propensione al rischio degli investitori: maggiore è l'allocazione percentuale alle azioni, maggiore è la propensione al rischio e quindi la fiducia. Una lettura di 100 è neutra, segnala cioè che la propensione al rischio non prevale sulla prudenza e viceversa, mentre oltre 100 è l’inclinazione alle asset class rischiose a prevalere e sotto 100 la propensione alla prudenza nelle scelte di portafoglio.

FORTE AVVERSIONE AL RISCHIO IN QUESTA FASE


Il fatto che in tutte le aree del mondo l’ICI index sia ben al di sotto di 100 segnala una significativa prevalenza dell’avversione al rischio da parte degli istituzionali in questa fase. “Ad agosto, il sentimento degli investitori istituzionali è diminuito ancora una volta in un contesto di rischi al ribasso per l’economia globale, una maggiore incertezza politica in Italia e la possibilità di una hard Brexit",  ha commentato un analista dell’ICI index report di agosto.

ASPETTATIVE ECCESSIVE SULLE BANCHE CENTRALI


Un altro addetto ai lavori ha aggiunto: "Le aspettative di politica monetaria, forse eccessive rispetto a quanto le banche centrali saranno in grado di mettere in campo, e l'incertezza delle politiche commerciali stanno riducendo la propensione al rischio. Gli investitori adesso vogliono vedere quali saranno le variazioni del tasso di interesse dopo la conferenza della Federal Reserve di quest'anno a Jackson Hole”.

UN APPROCCIO PRUDENTE IN ATTESA DEGL SVILUPPI DELLA SITUAZIONE


Più in generale, sembra che i risultati dell'indice di fiducia degli investitori di questo mese riflettano le crescenti preoccupazioni degli investitori per l'economia globale in rallentamento e per il declino generalizzato della produzione globale, mentre la guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali continua a intensificarsi. Uno scenario nel quale prevale un approccio prudente in attesa di conoscere maggiori dettagli sulle prossime mosse delle banche centrali e sui nuovi dati macro economici di Stati Uniti, Cina ed Europa.
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