BCE
BCE, strategia invariata su tassi e acquisti
Draghi non si sbilancia sull'euro forte e non annuncia novità sul fronte tassi: "Non ne abbiamo ancora discusso"
25 Gennaio 2018 16:31
Anche stavolta le previsioni sono state rispettate: la Banca centrale europea non ha apportato modifiche ai tassi d’interesse né tantomeno variazioni in tema di forward guidance. Il costo del denaro (qui la nota della BCE) è rimasto invariato: 0% per i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, 0,25%sulle operazioni di rifinanziamento marginale, - 0,40% sui depositi presso la banca centrale.
APPROFONDIMENTO
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L’attenzione era concentrata sulle parole di Mario Draghi, chiamato a difendere le scelte della BCE in conferenza stampa. Ma anche in questo caso il numero uno della BCE si è limitato a ribadire concetti già espressi nei mesi scorsi, senza soffermarsi troppo sull’euro che continua a crescere (durante la conferenza ha superato quota 1,25 rispetto al dollaro). Draghi ha sottolineato i successi ottenuti grazie alla politica monetaria messa in campo, parlando di “robusta espansione dell’economia che ha accelerato più di quanto previsto nella seconda metà del 2017”.
APPROFONDIMENTO
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Resta però l’incognita inflazione che “resta modesta, in parte a causa di fattori speciali, e deve ancora mostrare segni convincenti di una sostenuta tendenza al rialzo”. Secondo lo stesso Draghi, l’inflazione potrebbe dar qualche segnale in più di forza nei prossimi mesi, ma ancora non al livello tale da rendere non necessaria una politica monetaria accomodante. “Difficile che i tassi vengano ritoccati quest’anno” ha detto Draghi, che ha voluto specificare come una discussione sul tema non sia ancora stata affrontata al tavolo del consiglio direttivo della BCE poiché “non ci sono elementi nuovi per farlo”. Confermati, infine, gli acquisti da 30 miliardi di euro di titoli di stato al mese fino a settembre 2018.
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