fusioni e acquisizioni
M&A, le operazioni italiane al top dal 2007
Le 468 operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni) con partecipazioni italiane nei primi 5 mesi dell’anno sono ammontate a 74,9 miliardi di dollari, record dal 2007.
1 Giugno 2017 09:20
Nei primi cinque mesi di quest’anno le operazioni M&A (fusioni e acquisizioni) con partecipazione italiana è ammontata a 74,9 miliardi di dollari, il volume più alto dal 2007. A certificarlo è uno studio di Thomson Reuters che esamina periodicamente i flussi di M&A a livello mondiale e per singoli paesi.
I 79,4 miliardi di dollari di M&A ‘made in Italy’ rappresentano un controvalore più che raddoppiato (+106%) rispetto allo stesso periodo del 2016. Da segnalare che, pur tenendo conto dell’operazione in uscita (outbound M&A) relativa all’acquisizione di Abertis International da parte del gruppo Atlantia SpA, pari a 34,6 miliardi di dollari, che rappresenta il deal italiano più corposo da inizio anno e uno dei più rilevanti degli ultimi anni, il volume delle attività di M&A con partecipazione italiane sarebbe ammontato a 44,8 miliardi, ovvero il 16% in più rispetto al 2016 e un controvalore vicino ai livelli del 2011.
Il totale delle operazioni censite dagli analisti di Thomson Reuters sono state 468 ed hanno generato flussi in ingresso in Italia a circa 30,3 miliardi di dollari, in crescita del 146%. Tra le banche d’affari più attive nelle operazioni in entrata in Italia figurano Rothschild & Co, Mediobanca, e BNP Paribas mentre nelle operazioni di M&A in uscita dall’Italia le banche d’affari più coinvolte sono state Goldman Sachs, Credit Suisse e Mediobanca.
I 79,4 miliardi di dollari di M&A ‘made in Italy’ rappresentano un controvalore più che raddoppiato (+106%) rispetto allo stesso periodo del 2016. Da segnalare che, pur tenendo conto dell’operazione in uscita (outbound M&A) relativa all’acquisizione di Abertis International da parte del gruppo Atlantia SpA, pari a 34,6 miliardi di dollari, che rappresenta il deal italiano più corposo da inizio anno e uno dei più rilevanti degli ultimi anni, il volume delle attività di M&A con partecipazione italiane sarebbe ammontato a 44,8 miliardi, ovvero il 16% in più rispetto al 2016 e un controvalore vicino ai livelli del 2011.
Il totale delle operazioni censite dagli analisti di Thomson Reuters sono state 468 ed hanno generato flussi in ingresso in Italia a circa 30,3 miliardi di dollari, in crescita del 146%. Tra le banche d’affari più attive nelle operazioni in entrata in Italia figurano Rothschild & Co, Mediobanca, e BNP Paribas mentre nelle operazioni di M&A in uscita dall’Italia le banche d’affari più coinvolte sono state Goldman Sachs, Credit Suisse e Mediobanca.