Contatti

consulente finanziario

Consulenti finanziari, perché sono dei veri e propri terapeuti economici

ConsulenTia sul territorio che si è tenuta il 18 e 19 ottobre a Treviso è stata l’occasione per ribadire il ruolo centrale della relazione tra consulenti e clienti.

4 Novembre 2016 08:20
financialounge -  consulente finanziario consulentia ConsulenTia 2016 Michele Boldrin Ugo Rigoni

Investire sulla relazione con il cliente tramite incontri frequenti e sul proprio ruolo di filtro emotivo sono, per il consulente finanziario, più rilevanti nella costruzione della fiducia con il cliente che approfondire la performance di portafoglio, sebbene quest’ultimo aspetto continui ad avere un suo peso specifico.

È una delle maggiori evidenze tra quelle emerse dall’indagine realizzata, tra giugno e luglio, in collaborazione con GAM su oltre diecimila soci Anasf. Evidenze che sono state esposte da Ugo Rigoni, Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari dell’Università Ca’ Foscari nel convegno inaugurale “Fiducia e consulenza finanziaria” all’interno della nuova edizione di ConsulenTia sul territorio che si è tenuta il 18 e 19 ottobre a Treviso.

La manifestazione, che ha registrato 750 visitatori unici, circa 1100 accessi nelle due giornate, il contributo di 21 sponsor e 12 partnership, e il patrocinio della regione Veneto, della provincia di Treviso e del Comune di Monastier di Treviso, ha approfondito il ruolo che il consulente riveste nell’attuale contesto dei mercati, le componenti che influenzano la fiducia tra risparmiatore e consulente e l’evoluzione professionale di quest’ultimo come è peraltro emerso nel secondo convegno di Anasf, di ConsulenTia 2016: ‘Mifid 2, consulenza e persona giuridica’.

“Il consulente finanziario è un terapeuta economico”, ha sottolineato Michele Boldrin, Professore di Economia e Direttore del Dipartimento di Economia alla Washington University di St Louis, Facoltà di Arti & Scienze, secondo il quale è necessario che il consulente finanziario informi il risparmiatore in modo consapevole in un processo di continuo aggiornamento e scambio, che valorizza l’aspetto relazionale.
Share:
Trending