Informazioni su risparmi e investimento, la corsa dei siti e delle fonti online

La quarta edizione del BlackRock Investor Pulse offre anche un interessante dettaglio relativo  a quale tipologia di fonte online viene preferita.

Banche, web, consulenti finanziari. È questo il podio, in base alla percentuale degli italiani che si definiscono risparmiatori o investitori, del primo posto dove si cercano informazioni su risparmi e investimenti a lungo termine. Lo svela la quarta edizione del BlackRock Investor Pulse, il sondaggio internazionale che esamina e sintetizza il sentiment di oltre 31.000 investitori nel mondo, di età compresa tra i 25 e i 74 anni, rispetto al contesto attuale, alla loro propensione al risparmio e all’investimento in un’ottica di medio lungo termine.

Gli italiani, infatti, quando sono alla ricerca di informazioni su risparmi e investimenti, per prima cosa si affidano alla filiale della banca di cui sono clienti (46%): in ascesa, però, le fonti online e i siti internet (37%) e i consulenti finanziari (29%), resistono famiglia e amici (24%), giornali finanziari (20%), programmi radio e televisione (8%), mentre si ritagliano una discreta quota di mercato sia le assicurazioni (12%) che le società di gestione e le case d’investimento (9%). Molto interessante è poi il dettaglio relativo  a quale tipologia di fonte online viene preferita. In testa ci sono i siti web delle banche (35%), seguiti di informazione e i media online (24%), quindi i corner finanziari di motori di ricerca online (21%), le piattaforme indipendenti di consulenza (17%), i siti web delle società di gestione (13%), i siti finanziari di consulenza indipendente (13%) e i social media e blog (12%). Infine, se i siti internet delle banche sono consultati, tra il 34% e il 37%, dai risparmiatori italiani di tutte le fasce di età, i social media e i blog sono ovviamente molto più usati  dai millennial (18%), i nati tra il 1980 e il 1999.