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I cinesi vendono riserve. Ma fanno anche profitti

8 Giugno 2016 09:05
financialounge -  cina dollaro Renminbi riserve valutarie
I cinesi continuano a vendere riserve valutarie, vale a dire dollari.

A maggio ne hanno fatte fuori per 28 miliardi di dollari, portando il totale a 3.200 miliardi, sempre di dollari. Ufficialmente lo fanno per supportare il renminbi, dopo l’adozione del nuovo regime del cambio adottato lo scorso agosto, e per tamponare le fughe di capitali. Ma probabilmente guardano anche i prezzi sul mercato.

Vediamo: la grande corsa ad accumulare riserve ha accelerato dal 2010 e ha proseguito fino a metà del 2014, si è passati da poco meno di 2.500 miliardi di dollari a circa 4.000 miliardi a metà appunto del 2014. Poi sono cominciate le vendite, mese dopo mese, fino ad arrivare ai 3.190 miliardi di fine maggio. E adesso guardiamo i prezzi, ovviamente il cross euro dollaro che è quello dove si fanno i volumi.

Mentre i cinesi compravano, il dollaro era debole, viaggiava stabilmente tra 1,3 e 1,4 contro euro, con punte anche sopra. Poi ha cominciato a rafforzarsi, su una serie di fattori: calo del prezzo del petrolio, attese per l’aumento dei tassi della Fed, lancio del QE di Draghi, etc. E guarda caso, proprio lì i cinesi hanno cominciato a vendere, e hanno continuato fino ad oggi. Insomma hanno comprato a 1,3-1,4 e venduto a 1,2-1,1. Ricordiamoci che è il cross euro dollaro, quindi invertito rispetto al valore del biglietto verde. Insomma, non male.

Buy low e sell high (ovvero compra a bassi livelli e vendi ad alte quotazioni), secondo la migliore regola dei trader. Non è che per capire da che parte va il dollaro bisogna guardare da vicino cosa fanno i cinesi con le riserve?
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