Risparmiatori, l’80% richiede professionisti e consulenza

L’attuale contesto è costituito da mercati e prodotti percepiti dai risparmiatori come più complessi rispetto al passato: anche per questo l’80% dei risparmiatori senior (nati tra il 1941 e il 1970) dichiarano di aver bisogno di una guida fatta dai professionisti e dalla consulenza per affrontarli.

È uno degli aspetti di maggior rilievo che emerge dalla Ricerca I risparmiatori senior italiani dell’istituto di ricerca Demia, realizzata per Assogestioni e presentata ieri all’interno della prima giornata del Salone del Risparmio, la principale manifestazione del settore che proseguirà a Milano fino a domani venerdì 8 aprile. Una richiesta, quella formulata dai risparmiatori senior che non si traduce comunque in una delega in bianco: nonostante siano connessi alla rete per il 93% attraverso un pc, il 78% dichiara infatti di pretendere un contatto di persona con il proprio consulente per pianificare i propri investimenti.

I risparmiatori chiedono poi allo Stato, alle istituzioni finanziarie e alla scuola un più incisivo intervento per l’alfabetizzazione finanziaria del Paese. Allargando la visione a tutto il campione rappresentativo di italiani di ambo i sessi, emerge che il 41% chiede allo Stato e al Governo di fare di più in tema di approfondimento della conoscenza dei mercati finanziari e del risparmio. Tra le altre istituzioni deputate seguono per il 36% le banche e le istituzioni finanziarie, per il 32% la scuola e per il 28% le associazioni di categoria.