Come essere consapevoli del rischio di un investimento

Chi ha investito almeno una volta è in grado di distinguere tra un investimento rischioso, come quello azionario, e uno a basso rischio, come quello in titoli di stato. Ma, come alcuni intervistati di FinanciaLounge hanno dichiarato ai microfoni «oggi non c’è più niente di sicuro al 100%». È la conferma che la crisi dell’estate 2011 (quando i titoli del debito sovrano della zona euro, e quelli italiani in particolare, fecero sudare freddo molte famiglie) qualcosa deve aver insegnato. Ma come fare a misurare il rischio di un investimento?

Un metodo semplice e immediato è quello della volatilità. Per esempio i fondi monetari hanno avuto negli ultimi tre anni una volatilità dello 0,26%, gli obbligazionari una del 2,7%, i bilanciati del 6,5%, e gli azionari del 12,3%. Poi, all’interno delle macro categorie di fondi, occorre distinguere tra le diverse tipologie di prodotti. Per esempio se i fondi azionari USA mostrano una volatilità dell’11,7%, quelli azionari paesi emergenti ne evidenziano una del 15,7%. Allo stesso modo se i fondi obbligazionari corporate bond euro hanno registrato una volatilità del 2,7%, quelli high yield USA hanno avuto una volatilità del 9,2%

Tuttavia, se la possibilità di mettere a fuoco con buona approssimazione il rischio da accettare acquistando uno specifico fondo è facilmente misurabile tramite la volatilità, diverso è il discorso per un portafoglio differenziato su più prodotti. In questo caso solo un consulente finanziario dotato di strumenti di valutazione del rischio di portafoglio può fornire una risposta esauriente. Il professionista, inoltre, può, insieme al risparmiatore, modellare opportunamente i fondi in portafoglio (e le relative percentuali) per ridurre la volatilità a parità di rendimento atteso oppure incrementare la performance stimata a parità di profilo di rischio del portafoglio complessivo.

L’importanza del ruolo del consulente finanziario è un aspetto che ancora non è entrato nelle abitudini degli italiani: ai microfoni di FinanciaLounge in pochi hanno dichiarato di essere intenzionati a consultare un professionista esperto mentre prevalgono coloro che o si affidano allo sportello bancario oppure prediligono il fai da te (magari sentendo qualche amico o conoscente).