Albo Promotori Finanziari, ecco i principali obiettivi 2016

Il rapporto tra promotore e risparmiatore è in continua evoluzione e, dopo la crisi del 2007-2008, ha assunto una funzione cruciale anche nel nostro paese. Proprio per l’importanza che caratterizza la gestione del risparmio delle famiglie, si tratta di una professione tra le più altamente sensibili e richiede elevati standard in termini di preparazione e un controllo rigido da parte dell’Albo professionale. Profili attitudinali che hanno richiamato l’interesse da parte sia di giovani che di professionalità provenienti dal mondo bancario e finanziario.

Una prova evidente di questa tendenza sono le oltre 2.700 domande di partecipazione alle prove valutative all’Albo Promotori Finanziari (APF) pianificate nella terza ed ultima sessione del 2015. In considerazione del boom di richieste ricevute, l’APF ha deciso di implementare due giornate aggiuntive (1 e 2 dicembre 2015) per la sede di Milano relativamente alla terza sessione. Tutte le sedi hanno registrato l’esaurimento dei posti a disposizione sul territorio nazionale (Roma, Palermo, Bologna, Venezia, Napoli e Milano) inducendo APF ad organizzare due date aggiuntive per la sede di Milano, luogo in cui la disponibilità dei posti è venuta a mancare con forte anticipo rispetto alla chiusura del bando: una decisione che ha permesso di accettare oltre 150 richieste di iscrizione da parte di nuovi candidati.

In questa intervista, rilasciata in esclusiva a FinanciaLounge, il Direttore Generale di APF, Joe Capobianco, spiega in cosa consiste la sessione di prove valutative, le finalità che persegue, l’importanza dell’Albo Promotori Finanziari e i principali obiettivi per il prossimo anno.

In cosa consiste la terza sessione di prove valutative?
"Annualmente sono organizzate tre sessioni di prove alle quali quest’anno si sono iscritti oltre 6.500 Aspiranti Promotori. L’APF ha il compito di garantire che la professione di Promotore Finanziario sia svolta sulla base di una buona e necessaria preparazione professionale. Tale verifica avviene attraverso una selettiva prova valutativa di carattere teorico-pratico sostenibile presso una delle sedi di esame indicate nel bando pubblicato annualmente anche sulla Gazzetta Ufficiale. La prova valutativa consiste in un’unica prova scritta, completamente informatizzata, anonima e trasparente, che prevede l’utilizzo di un personal computer messo a disposizione di ciascun candidato. I test di esame sono somministrati ai candidati tramite estrazione casuale da un database di 5.000 quesiti e ogni prova ha lo stesso livello di difficoltà per ciascun Aspirante Promotore. Il punteggio minimo per superare l’esame, il cui esito compare automaticamente sullo schermo del candidato al termine della prova, è di 80/100. Anche la procedura di iscrizione all’esame è informatizzata. Attraverso l’area riservata agli Aspiranti Promotori del portale APF www.albopf.it il candidato alla prova valutativa può prenotarsi alla sessione e alla sede di esame prescelte e pagare online il contributo di iscrizione alla prova valutativa. Riceverà quindi un’apposita conferma via e-mail. Sempre dalla stessa area il candidato iscritto ad una prova può accedere, oltre che a un apposito spazio individuale e personalizzato (Workspace) dove effettuare le proprie esercitazioni, anche ad una piattaforma di e-learning dove studiare e approfondire le materie di esame".

Perché è importante la tenuta di un albo dei promotori finanziari?
"L’esercizio dell’attività di promotore finanziario è consentito solo agli iscritti all’albo APF. Il Legislatore ha previsto una attività cosiddetta «riservata» proprio a tutela del risparmiatore/investitore. Sono propedeutici all’iscrizione, infatti, non solo il superamento della prova di idoneità da parte degli Aspiranti Promotori (ovvero il possesso di specifici requisiti di professionalità previsti dal DM 472/1998) ma anche il possesso di rigorosi requisiti di onorabilità. L’elenco degli iscritti è pubblicato sul portale www.albopf.it per consentire la verifica dell’effettiva iscrizione ad APF e dell’attribuzione di un mandato al Promotore da parte di un intermediario".

Quali sono i principali obiettivi che vi ponete per il 2016?
"Diversi sono gli scopi perseguiti per il prossimo anno, di certo molti sono legati al rinnovamento normativo in atto e che ci auspichiamo di veder completato nel prossimo biennio. In generale è prevista un’ampia iniziativa di ottimizzazione dei flussi procedurali e dell’operatività dell’Albo finalizzata alla digitalizzazione progressiva dei processi dell’Organismo attraverso un sistema documentale a norma, l’integrazione di un protocollo informatico e l’apertura di canali di trasmissione interamente digitali con tutti gli utenti di APF. Una grande novità è costituita, inoltre, da prove di idoneità che avranno cadenza mensile, per fronteggiare i numeri sempre più crescenti dei partecipanti, e saranno sostenute su tablet, sempre più user-friendly per gli utenti ed efficienti a livello di logistica APF. In ultimo, di certo non in ordine di importanza, è l’impegno destinato da APF all’educazione finanziaria del cittadino, al sostegno dell’attività del promotore finanziario e al rispetto della parità di genere".

Nel corso del 2015 sono state lanciate due iniziative volte a coinvolgere le Istituzioni, il pubblico dei risparmiatori, i Promotori e gli Aspiranti tali che potrebbero proseguire anche nel 2016: ce ne può parlare?
"Da un lato è stata avviata a giugno una campagna di comunicazione finalizzata alla valorizzazione del ruolo, professionale e sociale, del Promotore Finanziario a favore dei cittadini. Dall’altro è stato realizzato un progetto incentrato sulla parità di genere per sensibilizzare l’opinione pubblica e le donne sulla necessità di:
• abbattere gli stereotipi connessi al pregiudizio che la finanza «non è materia per donne»;
• valorizzare il talento e le attitudini femminili come elementi che possono rispondere alle peculiarità della professione di promotore finanziario;
• dare visibilità a storie di successo al femminile che possano ispirare le donne e si pongano come modelli da seguire".