IPO europee, il 2015 mostra il ritmo più sostenuto dal 1970

esa di conoscere quale sarà la prima offerta pubblica in Borsa italiana del 2015, le IPO europee hanno contabilizzato finora un totale di 3,8 miliardi di dollari da inizio anno. Si tratta di volumi pari al 57 per cento in più rispetto al valore registrato nello stesso periodo dello scorso anno e, soprattutto, il totale più alto da inizio anno da quando Thomson Reuters ha iniziato a effettuare le rilevazioni (e cioè dal 1970).
L’inizio di quest’anno conferma poi un trend che prosegue dal 2012, a partire dal quale i volumi di IPO in Europa hanno mostrato una costante crescita: dai 600 milioni di dollari del 2012 agli 1,9 miliardi del 2013, dai 2,5 miliardi dello scorso anno ai 3,8 miliardi di quest’anno. I dati raccolti mostrano che ci sono state nove IPO europee nella prima settimana di febbraio per un totale settimanale che si attesta sui massimi dall'ultima settimana di giugno 2014.
Da segnalare peraltro che anche il numero delle operazioni di collocamento iniziale in Borsa, pari a 16, risulta il più alto da inizio anno dal 2006. Per quanto riguarda poi le singole quotazioni sui listini azionari, la società di telecomunicazioni svizzera Sunrise Communications AG ha raccolto 2,2 miliardi di dollari durante il suo debutto in borsa nella prima settimana di febbraio, fissando in questo modo il valore massimo in termini di listing europeo quest'anno. Tra l’altro, si tratta anche della più grande IPO svizzera da quella relativa a Glencore che, nel 2011, riuscì a raccogliere ben 10 miliardi di dollari.
A livello di settori, quelli più attivi sono stati quelli sanitario e del food & beverage: il settore healthcare, in particolare, conduce per numero di offerte complessive (ben cinque) mentre tre sono state quelle relative ad aziende del settore food & beverage.