Fondi comuni, dal primo dicembre quotati in Piazza Affari

La data è ufficiale e potrebbe rappresentare una svolta epocale per il risparmio gestito in Italia: dal prossimo primo dicembre i fondi comuni saranno quotati sul listino di Piazza Affari.
A formalizzarlo è stata la stessa Borsa Italiana, con un avviso dello scorso 13 novembre 2014, nel quale ha comunicato che il prossimo 1° dicembre entreranno in vigore le modifiche del Regolamento dei Mercati che consentiranno l’ammissione a negoziazione, su richiesta dell’emittente, di OICR aperti (fondi comuni e comparti di Sicav) conformi alla direttiva 2009/65/CE (UCITS).
In pratica, le Sgr che lo richiederanno potranno quotare i propri fondi comuni nella piattaforma EtfPlus, quella già utilizzata per ETF ed ETC, con una quotazione però che non sarà in tempo reale (come avviene per gli etf e gli etc) ma tramite l’adozione del prezzo unico d’asta in chiusura di giornata.

“Ascosim, Associazione delle Società di Consulenza Finanziaria, valuta positivamente questa iniziativa di Borsa Italiana, che consentirà un ulteriore sviluppo del risparmio gestito in Italia e la crescita delle opportunità di investimento per i risparmiatori” dice Massimo Scolari, segretario generale Ascosim che poi aggiunge: “La quotazione in Borsa dei fondi comuni rappresenta inoltre per gli operatori del mercato un’occasione di diffusione del servizio di consulenza in materia di investimenti che consentirà ai risparmiatori di accedere al mercato dei fondi quotati con investimenti adeguati alle proprie caratteristiche e con le necessarie informazioni sulla tipologia dei prodotti”. Ascosim organizzerà a Milano, presso il Palazzo Mezzanotte, il prossimo 28 gennaio, un Convegno sul tema della quotazione dei Fondi in Borsa.