consumi
Utenti digitali, il 44% di italiani ha tablet, smartphone e laptop
5 Agosto 2014 15:50
Il 44% degli italiani è proprietario di tablet, smartphone e laptop, una percentuale in forte crescita rispetto al 31% di 12 mesi. In quest’ultimo anno gli italiani con un tablet sono saliti al 58% (erano il 38% nel 2013), quelli che possiedono uno smartphone sono l’85% (contro il 72% di 12 mesi fa) e gli italiani con un laptop il 77% (in contrazione rispetto all’85% dello scorso anno).
A snocciolare questi dati è una indagine di Deloitte che è alla sua ottava edizione e che è stata condotta in contemporanea anche in Australia, Cina, Germania, Giappone, Norvegia, Sudafrica, Spagna e Stati Uniti. Questa particolarità, consente di affermare che la percentuale di italiani, pari al 77%, che preferisce internet come mezzo di intrattenimento (davanti al 47% che predilige la tv e il 34% che opta per una buona lettura) è la più alta registrata in tutti i paese davanti al 70% della Cina e al 66% della Spagna. Ma c’è di più. Il 77% del campione italiano ha affermato che compie altre azioni in contemporanea mentre è accesa la tv: naviga sul web (nel 32% dei casi), dialoga con i social network (25%), controlla la posta elettronica (24%).
Un altro aspetto di rilievo emerso nell’indagine è che le recensioni online stanno superando la pubblicità tradizionale sotto il profilo della influenza sulle decisioni di acquisto. In particolare, due intervistati su tre del campione che, complessivamente, contava 2.127 consumatori italiani, ritengono che i contenuti pubblicati sulle pagine social delle aziende fornisca una maggiore e più approfondita informazione sui prodotti e servizi rispetto ai canali tradizionali: inoltre il 67% degli intervistati reputa influenti, per le proprie decisioni di acquisto, i siti web aziendali contro un 64% che propende per la pubblicità televisiva.
Un'ulteriore conferma che il web sta affermandosi non soltanto come mezzo istantaneo e comodo per disporre in tempo reale di informazioni e approfondimenti ma anche come driver capace di indirizzare i consumi delle famiglie italiane.
A snocciolare questi dati è una indagine di Deloitte che è alla sua ottava edizione e che è stata condotta in contemporanea anche in Australia, Cina, Germania, Giappone, Norvegia, Sudafrica, Spagna e Stati Uniti. Questa particolarità, consente di affermare che la percentuale di italiani, pari al 77%, che preferisce internet come mezzo di intrattenimento (davanti al 47% che predilige la tv e il 34% che opta per una buona lettura) è la più alta registrata in tutti i paese davanti al 70% della Cina e al 66% della Spagna. Ma c’è di più. Il 77% del campione italiano ha affermato che compie altre azioni in contemporanea mentre è accesa la tv: naviga sul web (nel 32% dei casi), dialoga con i social network (25%), controlla la posta elettronica (24%).
Un altro aspetto di rilievo emerso nell’indagine è che le recensioni online stanno superando la pubblicità tradizionale sotto il profilo della influenza sulle decisioni di acquisto. In particolare, due intervistati su tre del campione che, complessivamente, contava 2.127 consumatori italiani, ritengono che i contenuti pubblicati sulle pagine social delle aziende fornisca una maggiore e più approfondita informazione sui prodotti e servizi rispetto ai canali tradizionali: inoltre il 67% degli intervistati reputa influenti, per le proprie decisioni di acquisto, i siti web aziendali contro un 64% che propende per la pubblicità televisiva.
Un'ulteriore conferma che il web sta affermandosi non soltanto come mezzo istantaneo e comodo per disporre in tempo reale di informazioni e approfondimenti ma anche come driver capace di indirizzare i consumi delle famiglie italiane.
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