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Cellulari, crollano le tariffe per il traffico dati

25 Giugno 2014 12:50
financialounge -  roaming telecomunicazioni Unione europea
L’obiettivo dichiarato dall’Unione Europea è di eliminare del tutto le tariffe roaming, in modo da consentire chiamate dal cellulare in tutto gli Stati comunitari allo stesso prezzo delle telefonate nazionali.

In attesa che venga approvato il regolamento in merito, da martedì 1° luglio entreranno in vigore le nuove tariffe che abbattono i costi per il traffico dati e voce. Sul primo versante si passa da un costo massimo di 45 centesimi per MB a 20 centesimi, con un risparmio del 55%.

Dunque, per chi viaggia in Francia, Germania o un altro dei Paesi membri dell’UE non sarà più un salasso controllare l’e-mail, viaggiare su Internet o consultare le mappe per spostarsi in maniera agevole.
Il risparmio rispetto alle tariffe massime previste solo quattro estati fa ammonta all’incirca al 75%. Mentre per effettuare una telefonata il costo massimo sarà di 19 centesimi al minuto contro i 24 attuali (con un taglio del 21%), per riceverla 5 centesimi al minuto contro i 7 attuali (-28,5%) e per inviare un sms 6 centesimi contro 8 (-25%).

Regolamento in arrivo
Le novità non finiscono qui. Sempre a partire dal 1° luglio prossimo, gli operatori di telefonia mobile europei potranno offrire condizioni speciali per i servizi di roaming a chi prevede di spostarsi nell’UE, consentendo di scegliere un operatore locale nel Paese di destinazione per i servizi dati.
In questo modo, chi sta per partire, potrà confrontare le diverse offerte di roaming e scegliere la tariffa più conveniente in base alle proprie necessità.

Il commissario europeo per l’Agenda Digitale, Neelie Kroes, nei giorni scorsi ha assicurato che l’emanazione del regolamento per eliminare del tutto il roaming è vicino: “Che senso hanno le tariffe roaming in un mercato unico? Spero che entro la fine dell’anno si raggiunga un accordo per abolirle del tutto. Il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca agli Stati membri chiudere i giochi”, ha dichiarato, aggiungendo che già oggi le telefonate internazionali nell’UE costano tra il 70 e il 90% in meno rispetto al 2007.
La cittadinanza europea e la libertà di movimento passano anche attraverso scelte come questa.
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