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I 300 più ricchi al mondo: oltre 15 miliardi a settimana

23 Giugno 2014 16:40
financialounge -  Bill Gates Elon Musk Leonardo Del Vecchio Michele Ferrero Paolo Rocca ricchezza
Le 300 persone più ricche al mondo hanno aggiunto 15,6 miliardi di dollari al loro già ultraricco patrimonio netto collettivo la scorsa settimana, grazie all’indice la S&P500 e al Dow Jones Industrial Average che hanno chiuso a livelli record.

Tra coloro che si sono arricchiti ancora di più nell’ultima settimana figura il presidente della Tesla Motors Inc., Elon Musk, che ha aggiunto 1,1 miliardi di dollari al proprio portafoglio: l’azienda californiana di Palo Alto, è salita del 17,5 per cento dal 20 maggio, incrementando la fortuna personale di Musk a 10,9 miliardi dollari.
Merito delle stime sugli utili della casa automobilistica che, secondo gli analisti di settore, dovrebbero aumentare 46 per cento di quest'anno.

Bill Gates rimane la persona più ricca al mondo con un patrimonio netto di 83 miliardi di dollari: il fondatore della Microsoft è seguito dal magnate messicano delle telecomunicazioni Carlos Slim, che ha un patrimonio netto di 69,1 miliardi di dollari, mentre in terza posizione si piazza lo spagnolo Amancio Ortega, che controlla la catena di abbigliamento Zara, con una fortuna stimata in 65,3 miliardi di dollari.
I tre italiani più ricchi in base al Bloomberg Billionaires Index risultano invece essere, nell’ ordine, Michele Ferrero (25,6 miliardi di dollari la sua ricchezza stimata), seguito da Leonardo Del Vecchio (20,1 miliardi) e da Paolo Rocca (11,7 miliardi di dollari), al capo della famiglia italo argentina che controlla Techint e Tenaris.

Il Bloomberg Billionaires Index calcola, in dollari Usa, la graduatoria delle persone più ricche al mondo sulla base dei valori di mercato e dei cambiamenti economici delle società in portafoglio ed è aggiornato ogni giorno lavorativo alle 17:30 di New York.
La concentrazione della ricchezza in poche famiglie è un fenomeno tipico del capitalismo ed è seguito con attenzione da sociologi ed analisti perché quando il livello di concentrazione supera determinati livelli i mercati finanziari risultano statisticamente più esposti a forti correzioni.
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