Il PC si libera dei fili

Liberare il Pc dai fili è un sogno che accomuna milioni di utenti dei dispositivi tecnologici in tutto il mondo.
Basti pensare a quanti incespicano nel collegamento tra il computer e la presa di corrente, ma anche all’impatto visivo dei fili in ufficio e ai problemi di ricarica per quanti si trovano in mobilità (ad esempio in viaggio in treno o in aereo).

Una situazione che crea ansie, tensioni e un calo della produttività, in una società che sempre più si sta avviando verso forme di mobile working.
L’assillo della carica potrebbe diventare un ricordo già nel 2016, quando è attesa la nuova generazione di processori Intel. L’azienda di Santa Clara ha infatti presentato al Computex 2014 di Tapei una nuova soluzione allo studio in grado di funzionare tramite tecnologia wireless.

Si tratta di Skylake, architettura di processore x86-64 che è attesa sul mercato tra due anni. La rivoluzione sarà possibile grazie a una connessione WiGig a 7 Gbps tra tra schermo e periferiche entro un raggio d’azione che non è stato ancora specificato. Una volta entrato nel campo di irraggiamento, il PC o laptop si ricaricherà automaticamente.

La corrente elettrica per la batteria verrà fornita tramite la tecnologia Rezence (a risonanza magnetica), standard promosso dalla Alliance 4 Wireless Power (di cui Intel è parte integrante).

Al momento non sono state fornite ulteriori specifiche, dai tempi di ricarica ai costi della nuova soluzione, ma verosimilmente non verranno proposti molto dissimili dagli standard attualmente diffusi nel mercato, in modo da provare a conquistare il maggior numero di utenti in merito all’opportunità di investire in questa soluzione che garantirà un salto tecnologico.

La sensazione, in ogni caso, è che il passaggio sarà graduale, con i nuovi dispositivi che in un primo tempo consentiranno di collegare il cavo per quelle situazioni nelle quali non sarà possibile avere un’adozione di massa immediata, come in auto, nei locali pubblici o nei mezzi di trasporto pubblico.