Le quotazioni dell’oro puntano i 1400 dollari

i, si è preso una pausa in concomitanza del momentaneo raffreddamento delle tensioni tra Russia e Ucraina. Tuttavia, sono in molti, tra investitori, trader, commercianti all’ingrosso e industriali del settore del lusso, a ritenere assai probabile che le quotazioni dell’oro possano nel giro di poche settimane tornare sopra quota 1.400 dollari l'oncia, un prezzo che non si vede da settembre.

Una conferma in questo senso sono le opzioni call sui lingotti negoziate sul mercato Comex che ieri sono state collocate dando ai sottoscrittori il diritto di acquistare a $ 1400 dollari l’oncia entro aprile 4.547 lotti di metallo giallo: si tratta di un controvalore quasi il doppio rispetto alla quantità della seconda opzione più scambiata e, soprattutto, si confronta con un volume medio di 427 lotti scambiati nel mese passato.

Gli investitori negli ultimi giorni si sono accalcati a formulare proposte di acquisto sul metallo prezioso, creando le premesse per registrare il più ampio guadagno trimestrale del prezzo dell’oro dal 2007. La crescente presenza militare della Russia in Ucraina è infatti l'ultimo segno delle turbolenze a livello globale che stanno alimentando il rally, dal rallentamento della crescita economica statunitense al crollo delle valute dei mercati emergenti.

"Le preoccupazioni circa un possibile conflitto rappresentano un forte supporto per le quotazioni dell'oro ed è per questo che molti trader stanno entrando nel mercato per cavalcare il momentum favorevole" ha dichiarato Quincy Krosby, uno strategist di mercato della Prudential Financial Inc di Newark (New Jersey), che fa il consulente per asset superiori a mille miliardi di dollari, e che ha poi aggiunto: "I dati economici contrastanti dagli Stati Uniti e le preoccupazioni per il rallentamento in altre parti del mondo hanno incrementato la domanda di uno dei beni rifugio per eccellenza".