beni di consumo
Fusioni e acquisizioni in calo nel 2013
23 Dicembre 2013 10:05

razioni di M&A (fusioni e acquisizioni) a livello globale dovrebbero attestarsi, in base alle ultime stime Thomson Reuters rese note venerdi 20 dicembre, a 2.310 miliardi di dollari entro fine anno registrando una diminuzione del 2,4 % rispetto al 2012: si tratta dei volumi di M&A più limitati dal 2009 quando furono toccati i 2.315 miliardi di dollari. Ancora più accentuato il calo in base al numero di operazioni: la contrazione è infatti dell’8% rispetto al 2012, con livelli che non si vedevano addirittura dal 2005.
Le operazioni di M&A mirate al mercato USA annunciate finora nel corso del 2013 hanno totalizzato 1.006 miliardi dollari, in crescita del 14% sul 2012 e segnano il valore maggiore dal 2007. La quota dei deal M&A made in USA sul totale mondiale si è così posizionata al 43,6%, la percentuale più alta dal 2001 (44,5%), mentre le attività dell’Europa non sono andate oltre i 529,4 miliardi di dollari, in calo del 23% rispetto all’anno precedente anno e facendo registrare i volumi più ridotti dal 2003 (492,7 miliardi).
A livello settoriale, l’energy & power ha raggiunto i 340,5 miliardi di dollari in deal, facendo segnare un calo del 26% rispetto al 2012 e il livello più basso dal 2009. Diminuzione di un terzo circa delle operazioni M&A relative ai settori dei materiali di base e dei beni di consumo di prima necessità, mentre il settore telecomunicazioni e quello immobiliare hanno registrato i più forti incrementi su base annua.
Le operazioni di M&A mirate al mercato USA annunciate finora nel corso del 2013 hanno totalizzato 1.006 miliardi dollari, in crescita del 14% sul 2012 e segnano il valore maggiore dal 2007. La quota dei deal M&A made in USA sul totale mondiale si è così posizionata al 43,6%, la percentuale più alta dal 2001 (44,5%), mentre le attività dell’Europa non sono andate oltre i 529,4 miliardi di dollari, in calo del 23% rispetto all’anno precedente anno e facendo registrare i volumi più ridotti dal 2003 (492,7 miliardi).
A livello settoriale, l’energy & power ha raggiunto i 340,5 miliardi di dollari in deal, facendo segnare un calo del 26% rispetto al 2012 e il livello più basso dal 2009. Diminuzione di un terzo circa delle operazioni M&A relative ai settori dei materiali di base e dei beni di consumo di prima necessità, mentre il settore telecomunicazioni e quello immobiliare hanno registrato i più forti incrementi su base annua.
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