fusioni e acquisizioni
Fusioni ed acquisizioni record in Italia
11 Luglio 2013 09:00

imi 6 mesi di quest’anno le operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A) in Italia hanno totalizzato volumi per un controvalore complessivo di 10,6 miliardi di euro, più del doppio rispetto ai 5,2 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.
Il numero di operazioni, sebbene anch’esso in aumento, rispetto a un anno fa, mostra invece un tasso di crescita più modesto: dalle 129 operazioni del 2012 si è infatti passati a 135 transazioni. L’industriale conferma la sua vocazione di settore trainante per l’intero M&A made in Italy con 48 operazioni (pari al 35,6% del totale) e 3,5 miliardi di euro di volumi (33%).
Tra le operazioni di maggior rilievo del primo semestre si segnalano la cessione dell’11,7% di Snam da parte dell’Eni, l’acquisizione di Ppf Holding da parte di Generali, l’acquisizione della divisione civile e militare di Avio da parte dell’americana General Electric, il conferimento dell’80% della partecipazione di Loro Piana a Lvmh, l’opa di Salini di Impregilo e la cessione del 21% di Saras ai russi di Rosneft.
Il numero di operazioni, sebbene anch’esso in aumento, rispetto a un anno fa, mostra invece un tasso di crescita più modesto: dalle 129 operazioni del 2012 si è infatti passati a 135 transazioni. L’industriale conferma la sua vocazione di settore trainante per l’intero M&A made in Italy con 48 operazioni (pari al 35,6% del totale) e 3,5 miliardi di euro di volumi (33%).
Tra le operazioni di maggior rilievo del primo semestre si segnalano la cessione dell’11,7% di Snam da parte dell’Eni, l’acquisizione di Ppf Holding da parte di Generali, l’acquisizione della divisione civile e militare di Avio da parte dell’americana General Electric, il conferimento dell’80% della partecipazione di Loro Piana a Lvmh, l’opa di Salini di Impregilo e la cessione del 21% di Saras ai russi di Rosneft.
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